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Dizion. 2° Ed. .
LEVARE
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LEVARE.
Definiz: | Alzare, mandare in sù. Lat. levare, tollere. |
Esempio: | Bocc. n. 42. 6. Sì come colei, che mai, per alcuno accidente, da giacere non
avea mai il capo levato, ne di levare intendeva. |
Esempio: | E Bocc. nov. 45. 15. Che, di grazia, voleva da lui, potere
un poco levare i capelli sopra la sinistra orecchia. |
Esempio: | Dan. Par. 3. Levai il capo a profferir più erto. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 21. Io vedea lei, ma non vedeva in essa, Ma
che le bolle, che 'l bollor levava. |
Definiz: | ¶ Per tor via. Lat. adimere, tollere. |
Esempio: | Bocc. n. 42. 6. La quale levava dal Sole reti di suoi pescatori. |
Esempio: | E Bocc. n. 19. 16. La buona femmina tornò per la cassa sua,
e colà la riportò, onde levata l'avea. |
Esempio: | E Bocc. nov. 26. 9. Io me lo avrei per maniera levato da
dosso, che egli, ec. |
Esempio: | Dan. Parad. c. 4. Nabucdonosor levando d'ira [cioè togliendo, e liberando
dall'ira.] |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 10. Già son levati Tutti i coperchi, e
nessun guardia face. |
Esempio: | Bocc. 68. 23. Io non mi terrei mai ne contenta, ne appagata, se io nol levassi di
terra, [cioè non l'uccidessi.] |
Esempio: | Cavalc. fr. ling. Sì come d'inginocchiarsi, e di levarsi di capo, e di fare
altri segni di riverenza [cioè cavarsi la berretta.] Lat. caput aperire.
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Definiz: | ¶ In signific. neut. pass. innalzarsi, elevarsi. Lat. elevari, extolli.
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Esempio: | Dan. Par. 33. O somma luce, che tanto ti lievi. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 1. Con le quai del mortale Carcer nostro intelletto al Ciel si
leva. |
Esempio: | E Petr. Son. 314. Senza levarmi a volo avendo l'ale.
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Definiz: | ¶ Per rizzarsi in piè. Lat. surgere. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 8. E subitamente, levatasi in piè, riguardò attorno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 49. 9. Con una donnesca piacevolezza
levataglisi incontra, ec. |
Esempio: | E Bocc. n. 18. 37. Erasi il Conte ec. a fare onore alla
figliuola, sì come a donna, levato. |
Definiz: | ¶ Per uscir del letto. Lat. è cubili surgere. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 24. Lo villanello, a cui la roba manca, si leva, e guarda.
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Esempio: | Bocc. nov. 44. 10. Sopravvenne il giorno, e Mess. Lizio si levò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 86. 8. Fornito quello, perchè levato s'era, e
tornandosene, ec. nel letto sen'entrò. |
Definiz: | ¶ Per partirsi. Lat. discedere, abire. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 32. Levati quinci, e non mi dar più lagna. |
Esempio: | G. V. 9. 108. 1. Che si levassero dall'assedio di Genova. |
Definiz: | ¶ Per lo nascere, e apparir de' pianeti, e delle stelle. Lat. oriri. |
Esempio: | Petr. Son. 113. Ne così bello il Sol giammai levarsi. |
Esempio: | Pallad. E poi, nel levar della Canicola, la quale stella apparisce di 24.
all'uscita di Luglio. |
Definiz: | ¶ Per muoversi. Lat. moveri, commoveri. |
Esempio: | Bocc. n. 40. 20. Amico ne parente è, che, per aiutarlo, levato si sia, o si
voglia levare. |
Esempio: | E Bocc. n. 32. 27. Contra 'l quale si levaron le grida.
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Esempio: | E Bocc. nov. 1. 13. Veggendo ciò si leverà a romore, e
griderrà. |
Definiz: | ¶ Per surgere, e venir di nuovo. Lat. surgere, exoriri. |
Esempio: | Cavalc. specch. cr. Pareva a lui, che tornasse a disonore di Moisè, se molti
profeti si levassono. |
Definiz: | ¶ Per proibire. Lat. prohibere, vetare. |
Esempio: | G. V. 12. 91. 1. E levaro, che non potesse portare arme da offendere niun
gabelliere. |
Definiz: | ¶ Per rilevare, in significato d'importare. Latin. referre. |
Esempio: | G. V. 10. 86. 1. Assalivano l'oste, ma poco levava, sì avea Castruccio afforzato
il campo. |
Definiz: | ¶ Levar dal sacro fonte: tenere a battesimo. Lat. levare. dicono i Teologi. |
Esempio: | Boccac. n. 2. 12. Giannotto il levò dal Sacro fonte, e nominollo. Giovanni.
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Esempio: | Ar. Fur. Carlo dal salutifero lavacro, Con cerimonie debite, levolla.
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Definiz: | ¶ Levar con navilio, vale imbarcare huomini, o mercanzie, per tragettargli. Lat.
in navem imponere. |
Esempio: | G. V. 6. 20. 2. Laqual cosa Papa Gregorio mandò a' Genovesi, che con loro
navilio, alle spese della Chiesa, dovessero levare i detti Cardinali, e Parlati da Nizza, e conducergli per Mare a
Roma. |
Definiz: | ¶ E di navilj, bestie, e huomini, si dice. |
Definiz: | ¶ E levare un forestiero dall'osteria, è condurlo alla sua casa, per alloggiarlo. Lat.
hospitij gratia domum ducere. |
Definiz: | ¶ E levar mercanzie, è comperarle, ma, per lo più, indigrosso, per trasportarle. |
Definiz: | Levatori que', che le comprano. |
Definiz: | Levare i pezzi d'uno. Dirne il peggio, che l'huom sa, e può. Latin. in
aliquem vehementer invehi. |
Esempio: | Fir. Dial. bell. don. Per iscrivere, ec. e mostrarmi vostro proccuratore, e'
levano i pezzi del fatto mio. |
Definiz: | ¶ Levare in capo, si dice proprio del vino, quando, per lo bollir, manda su la vinaccia a galla: e
da questo, per metaf. diciamo, di chi prestamente s'adira. Lat. bilis ei in nare
sedet. |
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