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LEVARE
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LEVARE.
Definiz: Alzare, mandare in su. Lat. levare, tollere.
Esempio: Boc. Nov. 42. 6. Siccome colei, che mai, per alcuno accidente, da giacere non avea mai il capo levato, ne di levare intendeva.
Esempio: Dan. Par. 3. Levai il capo a profferir più erto.
Esempio: E Dan. Inf. 21. Io vedea lei, ma non vedeva in essa, Ma che le bolle, che 'l bollor levava.
Esempio: Tac. Dav. St. 1. 246. Tornando Ottone da cena, furon per levarlo di peso.
Esempio: E Tac. Dav. St. 207. Fattosi porgere un carbon di fuoco, e lo pose appunto nel mezzo di quella stoppa, la quale, come fu riscaldata, levò ad un tratto una fiamma.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 4. 94. La nemicizia d'Agrippina leverebbe più fiamma [qui per similit. Lat. in flammam erumpere, flamma corripi. Gr. φλογοῦσθαι]
Esempio: Fir. As. 303. Tutto il convito leva il romore, gridando, il Re beve.
Definiz: §. Levare: Tor via. Lat. adimere, tollere.
Esempio: Boc. Nov. 42. 6. La quale levava dal Sole reti di suoi pescatori.
Esempio: E Bocc. Nov. 19. 17. La buona femmina tornò per la cassa sua, e colà la riportò, onde levata l'avea.
Esempio: E Bocc. Nov. 26. 9. Io me l'avrei per maniera levato da dosso, che egli, ec.
Esempio: E Amet. 50. Un giovane di maravigliosa bellezza, dal cui viso, con maestra mano la barba era stata levata.
Esempio: Dant. Parad. 4. Nabucdonosor, levando l'ira (cioè togliendo, e liberando dall'ira)
Esempio: E Dan. Inf. 10. Già son levati Tutti i coperchi, e nessun guardia face.
Esempio: Boc. Nov. 68. 23. Io non mi terrei mai ne contenta, ne appagata, se io nol levassi di terra (cioè non l'uccidessi. Lat. de medio tollere)
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Siccome d'inginocchiarsi, e di levarsi di capo, e di fare altri segni di riverenza [cioè cavarsi la berretta. Lat. caput aperire]
Definiz: §. Levare: Proibire. Lat. prohibere, vetare.
Esempio: G. V. 12. 91. 1. E levaro, che non potesse portare arme da offendere niun gabelliere.
Definiz: §. Levare: Rilevare, in significato d'Importare. Lat. referre.
Esempio: G. V. 10. 86. 1. Assalivano l'oste, ma poco levava, sì avea Castruccio afforzato il campo.
Definiz: §. Levare dal Sacro Fonte: Tenere a Battesimo. Lat. levare, dicono i Teologi è Sacro Fonte suscipere.
Esempio: Boc. Nov. 2. 12. Giannotto il levò dal Sacro fonte, e nominollo Giovanni.
Esempio: Ar. Fur. 38. 23. Carlo dal salutifero lavacro, Con cerimonie debite levolla.
Definiz: §. Levar con navilio: Imbarcar huomini, o mercatanzie, per traghettare. Lat. in navem imponere.
Esempio: G. V. 6. 20. 2. La qual cosa Papa Gregorio mandò a' Genovesi, che con loro navilio, alle spese della Chiesa, dovessero levare i detti Cardinali, e Prelati da Nizza, e conducergli per Mare a Roma [E di Navilj, bestie, e huomini: si dice Questo non lieva, se non tanto, cioè non si può caricar di più]
Definiz: §. Levare uno dall'osteria: Condurlo alla sua casa per alloggiarlo. Lat. hospitij gratia domum ducere.
Definiz: §. Levar mercanzie: Comperarle, ma per lo più indigrosso, per trasportarle. Lat. merces parare, comparare. Levatori quei, che le comprano.
Definiz: §. Levare i pezzi d'altrui: Dirne il peggio, che si può, e si sa. Lat. in aliquem vehementer invehi, famam alicuius lacerare, proscindere.
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. Per iscrivere, ec. e mostrarmi vostro proccuratore, e' levano i pezzi del fatto mio.
Esempio: Tac. Tav. Dav. Ann. 11. 135. A i più piaceva: alcuni ne levavano i pezzi.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 1. 17. Tutta Roma, sentendo innanzi al posamento d'Illiria il movimento di Germania, andò sossopra, levando i pezzi di Tiberio.
Definiz: §. Levar genti, milizie, o simili: Far soldati per condurli a guerreggiare. Lat. delectum habere.
Definiz: §. Levare, in sentim. osceno: Condur via altrui per servirsene disonestamente.
Definiz: §. Levar la pianta di edificj, ec. Disegnarne la pianta.
Definiz: §. Levar le tende: Partirsi gli eserciti dal luogo, dove erano attendati. E figurat. Il terminar che che sia. Lat. castra movere, vasa colligere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 10. 29. Forse, ch'io vi farò levar le tende.
Definiz: §. Levare in capo: si dice proprio del Vino, quando, per lo bollir, manda su la vinaccia a galla. Latin. fervere, ebullire.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 28. Piomberà subito l'argento vivo, levandosi l'acqua in capo.
Definiz: E da questo, per metaf. diciamo Del prestamente adirarsi. Latin. bilis ei in nare sedit. Gr. χολὰ ἐπὶ ῤινὶ κάθηται, disse Teocrito.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 1. 14. I soldati d'insegna delle due Legioni scredenti, stanziati ne Cauci, cominciarono a levare in capo (Il Lat. dice coeptare seditionem)
Esempio: E Tac. Dav. An. 14. 246. E sì pronti furono a levare in capo i corrotti, ec.
Definiz: §. Levare in superbia altrui: Dargli occasione d'insuperbire, di levarsi in superbia. Lat. ad superbiam extollere.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 4. 87. Avvertì, che un'altra volta non levassono i lievi animi de' giovanetti in queste superbie di acerbi onori.
Definiz: §. Levar la lepre: Scoprirla. Lat. leporem detegere.
Definiz: §. Levar boce: Vociferare. Latin. rumorem differre, in vulgus spargere.
Esempio: Cron. Morell. E levarono una boce, ei si tenea la Duchessa.
Definiz: §. Levar del pari: dicesi per lo più del Non vincer, ne perdere in giucando. Lat. par facere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 55. Parratti aver bene spesi i tuoi danari, Se questa sera la levi del pari (qui figurat.)
Definiz: §. Levare a galla: Sostenere a galla.
Definiz: §. Levare il bollóre: Cominciare a bollíre.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Innalzarsi, elevarsi. Lat. elevari, extolli. Gr. αἵρεσθαι.
Esempio: Dan. Par. 33. O somma luce, che tanto ti lieve.
Esempio: Petr. Canz. 39. 1. Colle quai del mortale Carcer, nostro intelletto al Ciel si leva.
Esempio: E Petr. Son. 314. Senza levarmi a volo, avendo l'ale.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Rizzarsi in piè. Lat. surgere, exsurgere.
Esempio: Boc. Nov. 18. 37. Erasi il Conte, ec. a fare onore alla figliuola, siccome a donna, levato.
Esempio: Legg. Ascens. Crist. S. B. Egli si levò come uno Gigante a correre lo suo viaggio.
Definiz: §. Levarsene dal pensiero: Torsene giù, non ci pensar più. Lat. curam abijcere.
Esempio: Dav. Scism. 8. Non trovando ragion bastevole, parve al Re, e altri di levarsene da pensiero.
Definiz: §. Levarsi altrui dinanzi: vale Scacciarlo dalla sua presenza. Latin. expellere, eijcere, a conspectu subducere.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 4. Ma ponghiamo, che gli huomini scelerati, ec. avessero cagione di volere ruinare, e levarsi dinanzi anche me.
Esempio: Fir. Luc. Come e' resterà di darle, ella troverrà sei scuse, per levarselo dinanzi.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Uscir del letto. Lat. è cubili surgere, à somno surgere.
Esempio: Dan. Inf. 24. Lo villanello, a cui la roba manca, Si leva, e guarda.
Esempio: Boc. Nov. 44. 10. Sopravvenne il giorno, e Mess. Lizio si levò.
Esempio: E Bocc. Nov. 86. 6. Fornito quello, perchè levato s'era, e tornandosene, ec. nel letto s'entrò.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Partirsi. Lat. discedere, abire.
Esempio: Dan. Inf. 32. Levati quinci, e non mi dar più lagna.
Esempio: G. V. 9. 108. 1. Che si levassero dall'assedio di Genova.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Nascere, e apparir de' Pianeti, e d'ogni altra stella. Lat. oriri. Gr. ἀνατέλλειν.
Esempio: Petrar. Son. 113. Ne così bello il Sol giammai levarsi.
Esempio: Pallad. E poi, nel levarsi della Canicola, la quale stella apparisce dì 24. all'uscita di Luglio.
Esempio: Senec. Ben. Varch. 4. 103. Anche a' malvági, e rei huomini si leva il Sole.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Muoversi. Latin. moveri, commoveri.
Esempio: Boc. Nov. 40. 20. Amico, ne parente, che per aiutarlo, levato si sia, o si voglia levare.
Esempio: E Bocc. Nov. 32. 27. Contra 'l quale si levaron le grida.
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 13. Veggendo ciò, si leverà a romore, e griderrà.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Surgere, e venir di nuovo. Latin. surgere, existere, exoriri.
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. Pareva a lui, che tornasse a disonore di Moisè, se molti Profeti si levassono.
Esempio: Guid. G. 12. E fatti sono tremuoti orribili, e molti corpi di Santi si levarono.
Definiz: §. Levare, neutr. pass. Cominciare i venti a soffiare, i vapori a sollevarsi, e simili.
Esempio: Serd. Stor. 2. Fanno dileguare i vapori, che si levano la mattina.
Esempio: E Serd. Stor. appresso. Si levò rattamente un vento di tramontana.
Definiz: §. Levarsi le corna: per lo stesso, che Torsi d'addosso l'ignominia, il biasimo, il disonore. Lat. dedecus propulsare, ignominiam repellere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 35. Corre là per levarsi quelle corna, Che tutto 'l Mondo non l'aría tenuto.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 25. 66. Quel che farà, per levarsi le corna, Intenderete nel canto seguente.