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Dizion. 3° Ed. .
LEVARE
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pag.953
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LEVARE.
Definiz: | Alzare, mandare in su. Lat. levare, tollere. |
Esempio: | Boc. Nov. 42. 6. Siccome colei, che mai, per alcuno accidente, da giacere non avea
mai il capo levato, ne di levare intendeva. |
Esempio: | Dan. Par. 3. Levai il capo a profferir più erto. |
Esempio: | E Dan. Inf. 21. Io vedea lei, ma non vedeva in essa, Ma che le
bolle, che 'l bollor levava. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 1. 246. Tornando Ottone da cena, furon per levarlo di peso.
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Esempio: | E Tac. Dav. St. 207. Fattosi porgere un carbon di fuoco, e lo
pose appunto nel mezzo di quella stoppa, la quale, come fu riscaldata, levò ad un tratto una fiamma. |
Esempio: | E Tac. Dav. Ann. 4. 94. La nemicizia d'Agrippina leverebbe
più fiamma [qui per similit. Lat. in flammam erumpere, flamma corripi. Gr.
φλογοῦσθαι]
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Esempio: | Fir. As. 303. Tutto il convito leva il romore, gridando, il Re beve.
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Definiz: | §. Levare: Tor via. Lat. adimere, tollere. |
Esempio: | Boc. Nov. 42. 6. La quale levava dal Sole reti di suoi pescatori. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 19. 17. La buona femmina tornò per la cassa sua,
e colà la riportò, onde levata l'avea. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 26. 9. Io me l'avrei per maniera levato da dosso,
che egli, ec. |
Esempio: | E Amet. 50. Un giovane di maravigliosa bellezza, dal cui viso, con maestra
mano la barba era stata levata. |
Esempio: | Dant. Parad. 4. Nabucdonosor, levando l'ira (cioè togliendo, e liberando
dall'ira) |
Esempio: | E Dan. Inf. 10. Già son levati Tutti i coperchi, e nessun
guardia face. |
Esempio: | Boc. Nov. 68. 23. Io non mi terrei mai ne contenta, ne appagata, se io nol
levassi di terra (cioè non l'uccidessi. Lat. de medio tollere)
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Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Siccome d'inginocchiarsi, e di levarsi di capo, e di fare altri
segni di riverenza [cioè cavarsi la berretta. Lat. caput aperire]
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Definiz: | §. Levare: Proibire. Lat. prohibere, vetare. |
Esempio: | G. V. 12. 91. 1. E levaro, che non potesse portare arme da offendere niun
gabelliere. |
Definiz: | §. Levare: Rilevare, in significato d'Importare. Lat. referre. |
Esempio: | G. V. 10. 86. 1. Assalivano l'oste, ma poco levava, sì avea Castruccio afforzato
il campo. |
Definiz: | §. Levare dal Sacro Fonte: Tenere a Battesimo. Lat. levare,
dicono i Teologi è Sacro Fonte suscipere. |
Esempio: | Boc. Nov. 2. 12. Giannotto il levò dal Sacro fonte, e nominollo Giovanni.
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Esempio: | Ar. Fur. 38. 23. Carlo dal salutifero lavacro, Con cerimonie debite levolla.
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Definiz: | §. Levar con navilio: Imbarcar huomini, o mercatanzie, per traghettare. Lat.
in navem imponere. |
Esempio: | G. V. 6. 20. 2. La qual cosa Papa Gregorio mandò a' Genovesi, che con loro
navilio, alle spese della Chiesa, dovessero levare i detti Cardinali, e Prelati da Nizza, e conducergli per Mare a Roma
[E di Navilj, bestie, e huomini: si dice Questo non lieva, se non tanto, cioè non si può caricar
di più] |
Definiz: | §. Levare uno dall'osteria: Condurlo alla sua casa per alloggiarlo. Lat. hospitij gratia domum ducere. |
Definiz: | §. Levar mercanzie: Comperarle, ma per lo più indigrosso, per trasportarle. Lat.
merces parare, comparare. Levatori quei, che le comprano.
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Definiz: | §. Levare i pezzi d'altrui: Dirne il peggio, che si può, e si sa. Lat. in
aliquem vehementer invehi, famam alicuius lacerare, proscindere. |
Esempio: | Fir. Dial. Bell. Don. Per iscrivere, ec. e mostrarmi vostro proccuratore, e'
levano i pezzi del fatto mio. |
Esempio: | E Tac. Dav. Ann. 1. 17. Tutta Roma, sentendo innanzi al
posamento d'Illiria il movimento di Germania, andò sossopra, levando i pezzi di Tiberio. |
Definiz: | §. Levar genti, milizie, o simili: Far soldati per condurli a guerreggiare. Lat.
delectum habere. |
Definiz: | §. Levare, in sentim. osceno: Condur via altrui per servirsene disonestamente. |
Definiz: | §. Levar la pianta di edificj, ec. Disegnarne la pianta. |
Definiz: | §. Levar le tende: Partirsi gli eserciti dal luogo, dove erano attendati. E figurat. Il terminar
che che sia. Lat. castra movere, vasa colligere. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 10. 29. Forse, ch'io vi farò levar le tende. |
Definiz: | §. Levare in capo: si dice proprio del Vino, quando, per lo bollir, manda su la vinaccia a galla.
Latin. fervere, ebullire. |
Esempio: | Sagg. Nat. Esp. 28. Piomberà subito l'argento vivo, levandosi l'acqua in capo.
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Definiz: | E da questo, per metaf. diciamo Del prestamente adirarsi. Latin. bilis ei in nare
sedit. Gr. χολὰ ἐπὶ
ῤινὶ κάθηται, disse
Teocrito. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 1. 14. I soldati d'insegna delle due Legioni scredenti, stanziati
ne Cauci, cominciarono a levare in capo (Il Lat. dice coeptare
seditionem) |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 14. 246. E sì pronti furono a levare in capo
i corrotti, ec. |
Definiz: | §. Levare in superbia altrui: Dargli occasione d'insuperbire, di levarsi in superbia. Lat.
ad superbiam extollere. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 4. 87. Avvertì, che un'altra volta non levassono i
lievi animi de' giovanetti in queste superbie di acerbi onori. |
Definiz: | §. Levar la lepre: Scoprirla. Lat. leporem detegere.
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Definiz: | §. Levar boce: Vociferare. Latin. rumorem differre, in vulgus
spargere. |
Esempio: | Cron. Morell. E levarono una boce, ei si tenea la Duchessa. |
Definiz: | §. Levar del pari: dicesi per lo più del Non vincer, ne perdere in giucando. Lat.
par facere. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 26. 55. Parratti aver bene spesi i tuoi danari, Se questa sera la
levi del pari (qui figurat.) |
Definiz: | §. Levare a galla: Sostenere a galla. |
Definiz: | §. Levare il bollóre: Cominciare a bollíre. |
Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Innalzarsi, elevarsi. Lat. elevari, extolli. Gr.
αἵρεσθαι. |
Esempio: | Dan. Par. 33. O somma luce, che tanto ti lieve. |
Esempio: | Petr. Canz. 39. 1. Colle quai del mortale Carcer, nostro intelletto al Ciel si
leva. |
Esempio: | E Petr. Son. 314. Senza levarmi a volo, avendo l'ale.
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Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Rizzarsi in piè. Lat. surgere, exsurgere. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 37. Erasi il Conte, ec. a fare onore alla figliuola, siccome a
donna, levato. |
Definiz: | §. Levarsene dal pensiero: Torsene giù, non ci pensar più. Lat. curam
abijcere. |
Esempio: | Dav. Scism. 8. Non trovando ragion bastevole, parve al Re, e altri di levarsene
da pensiero. |
Definiz: | §. Levarsi altrui dinanzi: vale Scacciarlo dalla sua presenza. Latin. expellere, eijcere, a conspectu subducere. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. pros. 4. Ma ponghiamo, che gli huomini scelerati, ec. avessero
cagione di volere ruinare, e levarsi dinanzi anche me. |
Esempio: | Fir. Luc. Come e' resterà di darle, ella troverrà sei scuse, per levarselo
dinanzi. |
Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Uscir del letto. Lat. è cubili surgere, à somno
surgere. |
Esempio: | Dan. Inf. 24. Lo villanello, a cui la roba manca, Si leva, e guarda.
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Esempio: | Boc. Nov. 44. 10. Sopravvenne il giorno, e Mess. Lizio si levò. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 86. 6. Fornito quello, perchè levato s'era, e
tornandosene, ec. nel letto s'entrò. |
Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Partirsi. Lat. discedere, abire. |
Esempio: | Dan. Inf. 32. Levati quinci, e non mi dar più lagna. |
Esempio: | G. V. 9. 108. 1. Che si levassero dall'assedio di Genova. |
Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Nascere, e apparir de' Pianeti, e d'ogni altra stella. Lat. oriri. Gr. ἀνατέλλειν. |
Esempio: | Petrar. Son. 113. Ne così bello il Sol giammai levarsi. |
Esempio: | Pallad. E poi, nel levarsi della Canicola, la quale stella apparisce dì 24.
all'uscita di Luglio. |
Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Muoversi. Latin. moveri, commoveri. |
Esempio: | Boc. Nov. 40. 20. Amico, ne parente, che per aiutarlo, levato si sia, o si voglia
levare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 32. 27. Contra 'l quale si levaron le grida.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 13. Veggendo ciò, si leverà a romore, e
griderrà. |
Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Surgere, e venir di nuovo. Latin. surgere, existere,
exoriri. |
Esempio: | Cavalc. Specch. Cr. Pareva a lui, che tornasse a disonore di Moisè, se molti
Profeti si levassono. |
Esempio: | Guid. G. 12. E fatti sono tremuoti orribili, e molti corpi di Santi si levarono.
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Definiz: | §. Levare, neutr. pass. Cominciare i venti a soffiare, i vapori a sollevarsi, e simili. |
Esempio: | Serd. Stor. 2. Fanno dileguare i vapori, che si levano la mattina. |
Esempio: | E Serd. Stor. appresso. Si levò rattamente un vento di
tramontana. |
Definiz: | §. Levarsi le corna: per lo stesso, che Torsi d'addosso l'ignominia, il biasimo, il disonore. Lat.
dedecus propulsare, ignominiam repellere. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 15. 35. Corre là per levarsi quelle corna, Che tutto 'l Mondo non
l'aría tenuto. |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 25. 66. Quel che farà, per levarsi le corna,
Intenderete nel canto seguente. |
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