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COLATOIO
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COLATOIO.
Definiz: Strumento, per lo quale si cola. Lat. colum. Gr. ἠθμός.
Esempio: Cr. 4. 41. 11. Puossi ancora chiarificarlo colandolo col colatoio di panno.
Esempio: Pataff. 8. Se voglia non mutasse il colatoio.
Definiz: §. I. Per lo Vaso comunemente di terra cotta, forato da basso, pieno di cenere, per cui passa l'acqua diventando ranno.
Esempio: Volg. Ras. E ancora due aggiugnimenti, i quali son nati, e derivati da i due ventricoli dinanzi, somiglianti a i capi delle poppe, e vanno all'osso, il quale è somigliante al colatoio.
Esempio: Zibald. Andr. 46. Cenere del colatoio mitiga la pena.
Esempio: Bellinc. 257. Sentendo 'l colatoio, che suona l'ore, Fecion pigliar tre pillole al Soldano.
Esempio: Burch. 2. 88. In modo, che i rannieri, e i colatoj, Ne faceano insieme aspro rombazzo.
Definiz: §. II. Avere un colatoio; modo basso, vale Avere una qualche occasione, ove un dissipi il suo.
Definiz: §. III. Per lo Vasetto di terra cotta, ove si fondono i metalli, detto altrimenti Coreggiuolo, o Crogiuolo. Lat. conflatorium. Gr. χωνευτῄριον.
Esempio: Mor. S. Greg. Come l'ariento si pruova nel colatoio, e l'oro nella fornace, così l'uomo si pruova nella bocca di quello, che lo loda.
Definiz: §. IV. Per Uno degli ossi del capo.
Esempio: Volg. Ras. Ove le nari al cranio si congiungono, presso all'osso, che è chiamato colatoio.
Esempio: Cr. 4. 47. 5. Lo svaporamento dell'aceto caldo ec. apre l'oppilazioni, cioè i turamenti del colatoio, onde esce la rema.