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Dizion. 3° Ed. .
COLATOIO
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COLATOIO.
Definiz: | Strumento, per lo quale si cola. Latin. colum. |
Esempio: | Cr.4. 41. 11.Puossi ancora chiarificarlo, colandolo col colatóio di
panno. |
Definiz: | §. Per Uno degli ossi del capo. |
Esempio: | Volg. Ras. Ove le nare al craneo si congiungono, presso all'osso, che è chiamato
colatóio. |
Esempio: | Cr. 4. 47. 5. Apre l'oppilazioni, cioè i turamenti del colatóio, onde esce la rema.
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Definiz: | §. Per lo Vasetto di terra cotta, ove si fondono i metalli, detto Coreggiuólo, o
Crogiuólo. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Come l'ariento si pruova nel colatóio, e l'oro nella fornace, così
l'huomo si pruova nella bocca di quello, che lo loda. |
Definiz: | §. Per lo Vaso comunemente di terra cotta, forato da basso, che pien di cenere, vi passa l'acqua per farsi ranno.
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Esempio: | Volg. Ras. E ancora due aggiugnimenti, i quali son nati, e derivati da i due
ventricoli dinanzi, somiglianti a i capi delle poppe, e vanno all'osso, il quale è somigliante al colatóio.
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Esempio: | Bellinc. Sentendo il colatóio, che suona l'ore. |
Esempio: | Burch. In modo, che i ranniéri, e i colatói, ec.
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Definiz: | §. Dicesi in proverb. Avere un colatoio: dell'Avere una qualche occasione, ove si dissipi il suo.
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