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BOCE, e VOCE
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BOCE, e VOCE.
Definiz: suono, generato dall'animale, per lo spirito ripercosso nel gorgozzúle, con intenzion di manifestar qualche affetto. Lat. vox.
Esempio: Bocc. n. 15. 24. con una boce grossa, fiera e orribile, disse.
Esempio: E Bocc. n. 89. 3. Hacci dato le corporali forze leggieri, le voci piacevoli, e i movimenti de' membri soavi.
Esempio: E Bocc. n. 97. 19. Con bassa voce, così ripose.
Esempio: Dan. Par. c. 8. E come in voce voce si discerne.
Esempio: Buti. Le voci son note delle passioni, che son nell'animo.
Esempio: Petr. canz. 39. 6. E questo ad alta voce anche richiama La ragione sviáta.
Esempio: E Petr. son. 242. All'andare, alla voce, al volto a' panni.
Esempio: G. V. 7. 14. 5. Gridando dal palagio, e chiamando con gran boce.
Esempio: Tes. Br. 5. 16. E alle boci dell'oca puote l'huomo conoscere l'ore della notte.
Definiz: Ad una boce. unitamente, concordevolmente: onde gridare ad una boce,
Esempio: N. an. 61. 7. tutti grídino ad una boce mercè, e non sappiano a cui la si chiedere.
Esempio: Bocc. n. 41. 15. Quasi ad una voce tutti si confessaron prigioni.
Definiz: E Dare una voce a uno, chiamarlo.
Definiz: E Dare in su la voce. Sgridar chi parla, perch'e' taccia.
Definiz: ¶ Per fama, bucinamento.
Esempio: Bocc. n. 42. 16. acciocchè gli occhi saziasse di ciò, che gli orecchi, con le riccevute voci, fatti gli avevan disiderosi.
Esempio: Dan. Inf. c. 33. Che se 'l Conte Ugolino aveva voce, D'aver tradito te.
Esempio: E M. V. 10. 43. E spandendosi di ciò la boce per la Proenza.
Definiz: Dar voce, sparger fama.
Esempio: Bocc. n. 35. 5. Dieder voce d'averlo mandato ec. in alcun luogo.
Esempio: G. V. 7. 60. 1. Diede voce, e levò stendale, d'andar sopra i Saracini.
Definiz: Correre voce, e nascer voce: esser fama.
Esempio: M. V. 10. 55. E corse voce, che venia a petizion del Dalfino.
Esempio: E M. V.lib. 2. 10. Nacque la boce, e scorse per tutto, che se ne andavano.
Definiz: Dar buona, o mala voce a uno: lodarlo o infamarlo.
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Dandole biasmo a torto, e mala voce.
Esempio: G. V. 9. 32. 1. Dando boce al detto M. Pazzino gli avesse fatti morire.
Definiz: Aver buona, o mala voce: essere in buono, o in mal concetto.
Definiz: ¶ In proverbio.
Esempio: Fior. Vir. Agn. M. Santo Agostino, boce del popolo, boce d'Iddio, che vale, che di rado, la comune fama s'inganna. Lat. Fama non temerè spargitur. Fl. 416.
Definiz: ¶ Per parola, vocabolo.
Esempio: Dan. Par. 4. E forse sua sentenzia è d' altra guisa, Che la voce non suona.
Definiz: ¶ Per voto, col qual si rendono i partiti. Lat. suffragium.
Esempio: G. V. 7. 79. 3. E qual più boci avea, era fatto Prióre.
Esempio: E G. V. lib. 5. 11. Rimise le boci degli elettori in lui.
Esempio: E G. V. lib. 9. 315. 1. E promisegli di rinunziar la sua lezione, e di dargli le sue boci.
Esempio: E G. V. di sotto. Non era licito di ragione, che l'uno potesse dare all'altro boce, senza far per gli elettori nuova lezione.
Esempio: M. V. 11. 26. Il Cardinal di Tolosa, Nipote del Cardinale Unibrúno, ebbe undici voci.