Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
VOCE, e BOCE
Apri Voce completa

pag.1803


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
VOCE, e BOCE.
Definiz: Suono generato dall'animale, per lo spirito ripercosso nel gorgozzúle, con intenzion di manifestar qualche affetto. Lat. vox.
Esempio: Boc. Nov. 15. 24. Con una boce grossa, fiera, e orribile, disse.
Esempio: E Bocc. Nov. 89. 3. Hacci dato le corporali forze leggieri, le voci piacevoli, e i movimenti de' membri soavi.
Esempio: Dan. Par. 8. E come in voce, voce si discerne.
Esempio: But. Le voci son note delle passioni, che son nell'animo.
Esempio: Petr. Canz. 39. 6. E questo a voce anche richiama La ragione sviata.
Esempio: E Petr. Son. 242. All'andare, alla voce, al volto, a' panni.
Esempio: G. V. 7. 14. 5. Gridando dal palagio, e chiamando con gran boce.
Esempio: Tes. Br. 5. 16. E alle boci dell'oca puote l'huomo conoscere l'ore, ec.
Definiz: §. Voce: Parola, vocabolo, usandosi spesso da noi.
Esempio: Dant. Par. 4. E forse sua sentenza è d'altra guisa, Che la voce non suona.
Esempio: Bemb. Pr. 1. Lasciarono le rime loro piene di materiali, e grosse voci.
Esempio: E Bemb. Pr. 2. Onde la voce per necessità ne diviene sdrucciola.
Definiz: §. Voce: Voto, suffragio.
Esempio: Amet. 89. Con voce irrevocabile per sentenzia doniamo l'onore del nominare la presente Città al belligero Marte.
Definiz: §. Voce: Andar voce: Parlarsi, esser fama. Latin. vociferari, famam esse.
Esempio: Nov. Ant. 54. Imperciò, da che tutta la gente l'avrà saputo, la boce andrà innanzi già otto di, o quindici, o un mese al piúe.
Definiz: §. Dar voce: Far correr fama. Latin. rumorem efficere, famam alicuius rei facere.
Esempio: G. V. 9. 80. 3. E di quest'ordine si diede boce per la Cittade, e di mandare in Francia per uno de' Reali, o figliuolo, o nipote del Re per Capitano.
Esempio: Bocc. Nov. 35. 5. E in Messina tornati, dieder voce d'averlo, per lor bisogno, mandato in alcun luogo.
Definiz: §. Esser voce di che che sia, Correr boce di che che sia: vale Esserne discorso tra la gente.
Definiz: §. Correre voce, e nascer voce: Esser fama.
Esempio: M. V. 10. 10. 55. E corse voce, che venía a petizion del Delfino.
Esempio: E M. V. 2. 10. Nacque la boce, e scorse per tutto, che se ne andavano.
Definiz: §. Dar buona, o mala voce a uno: Lodarlo, o infamarlo.
Esempio: Dant. Inf. 7. Dandole biasmo a torto, e mala voce.
Esempio: G. V. 9. 82. 1. Dando boce al detto M. Pazzino, gli avesse fatti morire.
Definiz: §. Aver buona , o mala voce: oltre al proprio significato di avere voce gagliarda, o no: Essere in buono, o mal concetto, Aver buona, o mala fama.
Definiz: §. Aver buona voce, o cattiva: Esser in buono, o cattivo concetto.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 7. Così ha mala voce uno che è ruffiano d'altri, come uno, che vende a prezzo il corpo suo stesso.
Definiz: §. Aver voce in capitolo: vale Poter render partito.
Definiz: §. Aver voce in capitolo per metaf. dell'Avere in qualsivoglia negozio autorità, e per lo contrario dicesi Non aver voce in capitolo.
Definiz: §. Dar la voce: termine musicale: vale Dare 'l tuono.
Definiz: §. Dar la voce: Dare il voto. Lat. suffragium ferre.
Esempio: G. V. 11. 21. 2. Parve opera divina, che ciascuna setta di Cardinali a gara li diedono le loro voci.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 153. Si dichiarò, che per qualsivoglia forma di sedere, o di dar la voce, non s'intendesse da veruno acquistata, o perduta ragione.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 385. Disse al vicino, che mai egli non indovinerebbe a chi esso era per dar la voce quella mattina,
Definiz: §. Dar voce diffinitiva.
Esempio: Pallav. Sa. Stor. Conc. 739. Eccetto i Proccuratori in quanto proccuratori, come coloro, cui non diessi voce diffinitiva.
Definiz: §. Coprire ad altrui la voce: vale Impedire con suono maggiore, che altri non sia 'nteso.
Esempio: Tacit. Davanz. Ann. 11. 140. E Narciso le cuopriva la voce, sclamando di Silio.
Definiz: §. Sotto voce: vale Con voce bassa, così pian piano.
Esempio: Amb. Bern. 5, 7. Io m'accosto all'uscio, e chiamolo così un poco sotto boce.
Definiz: §. Voce: del popolo, voce d'Iddio: che vale Che di rado la comune fama s'inganna. Lat. fama non temere spargitur.
Esempio: Fior. Virt. Boce del popolo, boce d'Iddio.
Esempio: Fir. Trin. E' sarà vero d'avanzo; Voce di popolo, voce del Signore.
Esempio: All. 86. Donde è comun dettato: boce del popolo, boce del Signore.
Definiz: §. Eleggere a voce, e a viva voce, e creare a voce, e a viva voce, quando ciò si fa a parole, e non con altro partito.
Esempio: Cr. 9. 100. 2. Le pecchie, ec. siccome in colonie son mandate, e di questi Duchi fanno alcuni a voce, come un seguito di trombe.
Definiz: §. Ad alta voce: vale Con voce alta.
Esempio: Nov. Ant. 98. 1. E gridò ad alta boce: vegna innanzi il più forte di tutti i Romani.
Esempio: Maestr. 2. 54. E colle reggi aperte, ad alta boce si celebri il divino officio.
Esempio: Fir. As. 235. Veggendo che non tornava, lo chiamarono ad alta voce più volte.
Definiz: §. Con voce bassa, o bassetta, come disse 'l
Esempio: Maestr. 2. 54. Che nel tempo dell'interdetto possa celebrare, o vero udire l'uficio in voce bassetta.
Esempio: Bocc. Nov. 99. 19. con bassa voce così rispose.
Esempio: Guid. Giud. In cotal modo, con voce bassa, rispose il predetto Apollo.
Definiz: §. Con voce sommessa: Pur lo stesso.
Esempio: Maestruz. 2. 54. Le Messe si dicono, e gli altri uffici si dicono summissa boce, cioè non troppo alto, colle reggi chiuse.
Esempio: Ariost. Fur. 18. 187. Ma con sommessa voce, e appena udita.
Definiz: §. Ad una voce: Unitamente, concordevolmente;
Definiz: onde Gridare ad una boce. Lat. uno ore. Vedi Flos. 239.
Esempio: Nov. Ant. 1. 27. Tutti gridino ad una boce mercè, e non sappiano a cui la si chiedere.
Esempio: Bocc. Nov. 41. 15. Quasi ad una voce tutti si confessaron prigioni.
Definiz: §. Dare una voce a uno, ec. Chiamarlo.
Definiz: §. Voce attiva, e passiva: Diritto, e facoltà d'eleggere, e d'essere eletto.
Definiz: §. Dare in sulla voce, e Dar sulla voce: Interromper l'altrui discorso, Contraddirli, Farlo chetare. Lat. alicuius orationem cohibere [il disse Plauto]
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 226. E tutti i Padri gli dettero in sulla voce: non misurasse l'occasione de' mali pubblici contro agli odj privati.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 11. 137. Per cotali azioni Vipsanio Consolo propose, che Claudio si gridasse Padre del Senato, ec. ma egli diede in sulla voce al Consolo, come troppo adulante.
Esempio: E Tac. Dav. An. 13. 176. Cesare gli diè sulla voce, dicendo sapere da' libri di suo Padre, che non forzò mai alcuno ad accusare.
Esempio: E Tac. Dav. An. 95. Eragli dato in sulla voce.
Definiz: §. Alzar la voce. Lat. exclamare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 180. Alzano la voce: Niuno mortale in arme, ne in fede avanzare i Germani.