1)
Dizion. 4° Ed. .
BOCE
Apri Voce completa
pag.445
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BOCE.
Definiz: | Lo stesso, che Voce. Suono prodotto dall'animale per ripercuotimento d'aria, fatto dal moto della lingua. Lat.
vox. Gr. φωνή. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 24. Con una boce grossa, fiera, e orribile, disse. |
Esempio: | Tesor. Br. 5. 16. E alle boci dell'oca puote l'uomo conoscere l'ore della
notte. |
Esempio: | G. V. 7. 14. 5. I detti due Frati Godenti gridando dal palagio, e chiamando con
gran boce ec. |
Definiz: | §. I. Per Parola, Vocabolo. Lat. vox, verbum. Gr. λόγος. |
Definiz: | §. II. Per Voto, col quale si rendono i partiti. Lat. suffragium. Gr.
ψηφοφορία. |
Esempio: | G. V. 7. 79. 3. E qual più boci avea, era fatto Priore. |
Esempio: | E G. V. 9. 315. 1. E promisegli di rinunziar sua lezione, e di
dargli le sue boci. |
Esempio: | E G. V. appresso: Non era licito di ragione, che l'uno potesse
dare all'altro boce, senza far per gli Elettori nuova lezione. |
Definiz: | §. III. Nascere boce di checchè sia, Andare boce di checchè
sia, Correre boce di checchè sia, Spandersi ec. boce di checchè
sia, vale Esser fama, Parlarsi di checchè sia. Lat. vociferari; famam, rumorem
esse. Gr. διατεθρυλλήσθαι. |
Esempio: | M. V. 2. 10. Ma di questo nacque la boce per lo contado, e scorse per tutto, che
se ne andavano. |
Esempio: | E M. V. 10. 43. E spandendosi di ciò la boce per la Proenza,
una gran parte se n'arrivò a Marsilia. |
Esempio: | Nov. ant. 54. 8. Imperciò, che da tutta gente l'avrà saputo, la boce andrà innanzi
già otto dì, o quindici, o uno mese il piúe. |
Definiz: | §. IV. Dar boce: Sparger fama. Lat. famam vulgare, rumorem
spargere. Gr. διαβοᾷν. |
Esempio: | M. V. 2. 10. Boce diedono di tornarsene per lo piano, donde erano venuti, verso
Pistoia. |
Definiz: | §. V. Dar boce, o mala boce a uno, vale Incolparlo, Infamarlo. Lat. obloqui, accusare. Gr. διαβοᾷν. |
Esempio: | G. V. 9. 82. 1. Dando boce al detto Messer Pazzino, gli avesse fatti
morire. |
Definiz: | §. VI. Sotto boce, vale Con boce bassa, Così pian piano. Lat. submissâ voce. Gr. ἠρέμα. |
Esempio: | Ambr. Bern. 5. 7. Io m'accosto all'uscio, e chiamolo Così un poco sotto
boce. |
Definiz: | §. VII. Dicesi anche Con boce sommessa, e vale lo stesso. Lat. submissâ
voce. Gr. ἠρέμα. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 54. Gli altri ufficj si dicono summissa boce, cioè non troppo alto,
colle reggi chiuse. |
Definiz: | §. VIII. In proverb. Boce del popolo, boce d'Iddio, o del Signore , e vale, che Di rado la comune
fama s'inganna. Lat. communis hominum consensio raro decipit. |
Esempio: | Alleg. 86. Donde è il comun dettato: boce del popolo, boce del
signore. |
Definiz: | §. IX. Ad alta boce, vale Con boce gagliarda, Con gran boce. Lat. clarâ
voce. |
Esempio: | Nov. ant. 92. 1. Allora venne uno de' Galli a mezzo il ponte, con grande burbanza
ec. e gridò ad alta boce: vegna innanzi il più forte di tutti i Romani. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 54. E colle reggi aperte, ad alta boce si celebri il divino
officio. |
Definiz: | §. X. Ad una boce, Unitamente, Concordevolmente. Lat. uno ore.
v. Flos 239. Gr. μιᾷ
φωνῇ. |
Esempio: | Nov. ant. 61. 7. Tutti gridino ad una boce mercè, e non sappiano a cui la si
chiedere. |
Definiz: | §. XI. Dare in sulla boce, Sgridar chi parla, perch'e' taccia. Lat. comprimere, interpellare. Gr. κολάζειν. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 83. Dava egli a' troppo adulanti in sulla
boce. |
Definiz: | §. XII. Dell'altre sue maniere, e frasi. |
v. VOCE.
|