1)
Dizion. 5° Ed. .
CONFETTARE.
Apri Voce completa
pag.420
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONFETTARE. Definiz: | Att. Acconciare con qualche ingrediente; e propriamente con ingredienti che servano ad aggraziare. |
Dal sost. confetto; non parendoci necessario supporre, con alcuni etimologisti, che il nostro confettare e lo spagn. confitar nascano dal frequentativo di conficere; o fosse questo un supposto confectare, o l'altro veramente esistente confectitare, Andar facendo. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 131: Lessasi l'orzo prima con l'acqua, poi s'arrostisce, e poscia fattone farina, con zucchero si confetta. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 111: Comperò una libbra di belle galle di gengiovo, e fecene far due di quelle del cane, le quali egli fece confettare in uno aloè patico fresco. | Esempio: | Pallad. Agric. 119: Le pere maturissime intere si confettino nel sale, e mettansi in orciuoli, o in altri vaselli invetriati: e dopo tre mesi levando le pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso, e di color bianchetto. | Esempio: | E Pallad. Agric. 131: I Greci in questo modo confettano il vino della mortine. Mettono VIII oncie d'orbacche di mortine ben mature e secche, e poi schiacciate, in uno panno di lino, e sospendonle nel vino ec. | Esempio: | E Pallad. Agric. 289: Di questo mese (di novembre) confettiamo l'ulive, e confettianne in diverse generazioni e modi. Le columbari si confettino in questo modo. Spargi ec. | Esempio: | E Pallad. Agric. appr.: Confettiamo col sale le perne e 'l lardo. |
Esempio: | Span. Cur. Occh. volg. 19: Facciasi polvere, e confettisi con mele e cassia fistola, e deasi allo 'nfermo. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 134: Quando le frutta.... sono magagnate, non basta quella diligenza ordinaria, convien immergerle nel più bollente zucchero e confettarle. | Esempio: | Red. Lett. 1, 75: E nel fine della tavola, se non volesse usare la polvere soprascritta, potrebbe far limare il corno del cervo, e ridurlo in polvere impalpabilissima, quella polvere farla confettare in foggia di pizzicata. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Senec. Pist. R. 152, 11: Aggiugnere la cura e la facultà del nostro ingegno, e mescolare e confettare queste cose sì che un sapore ne nasca. | Esempio: | Car. Apol. 153: Gli studj non fanno altro il più de le volte che confettar le nature de gli uomini, secondo che le truovano, così in peggio, come in meglio. | Esempio: | E Car. Com. 68: Vedete come questa sua ignoranza era ben confettata da una fina prosunzione. |
Definiz: | § II. Per semplicemente Acconciare, Preparare, a fine di ridurre una data materia servibile per quell'uso al quale vuolsi adoperare. – | Esempio: | Pallad. Agric. 208: Scolasi e confettasi la cera aguale in un vaso di rame con acque boglienti ec. | Esempio: | Targ. Viagg. 7, 217: Scendendo verso l'Allumiera, si trovano le rovine d'un edifizio per confettare il vetriuolo. | Esempio: | E Targ. Viagg. 7, 218: Tennero aperta per qualche tempo una cava di vetriuolo vicino a Monterotondo, e ne confettarono gran quantità. |
Esempio: | E Targ. Viagg. 9, 29: Io crederei che anche l'arte del confettare il sale nelle tante Moie del Volterrano, si sia cominciata tardi a mettere in uso. |
Definiz: | § III. Confettare uno, figuratam. e per ischerzo, vale Accarezzarlo, Corteggiarlo; Fargli cortesie ed ossequj per renderselo o mantenerselo benevolo. – | Esempio: | Dav. Tac. 2, 174: Confettatelo, padri coscritti, quest'uomo sì speditivo. | Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 530: Confettare una persona, è quel che i Latini dicono colere, observare, farle tutti i piaceri e servigj, standole attorno. | Esempio: | Nell. Iac. Dottoress. 1, 5: In questi mesi che sono stato in villa con mio padre, ella ha preso la conoscenza di costui: lo confetta, e lo ha sempre d'appresso. | Esempio: | E Nell. Iac. Amant. 3, 1: Questo vostro voler confettar tanti solamente per ambizione.... vi fa fare scedoni dell'ottanta. |
Definiz: | § IV. E ironicam., per Aggirarlo con bel modo, Imbrogliarlo. – | Esempio: | Car. Stracc. 2, 3: Costui certo se ne viene alla volta tua. P. Ed io te lo confetto. |
Definiz: | § V. E pure ironicam., Confettare alcuno con altra persona, trovasi per Farlo cadere in disgrazia di quella, Nuocergli nell'opinione di essa. – |
Esempio: | Car. Lett. Farn. 3, 122: Per confettar me con Sua Santità, hanno detto ch'io pratico con gl'Imperiali, e che la mia facilità è pericolosa per i negozj del Re e della Santità sua. |
Definiz: | § VI. Confettare una rapa, un citriuolo, e simili, è maniera pur figurata e scherzevole, che vale Spendere cure e diligenze, o Usar cortesie, amorevolezze, e simili, verso persona che non ne sia meritevole, o con la quale vadano perdute. – | Esempio: | Buonarr. Tanc. 1, 1: Tu hai già speso un anno intero intero Per voler questa rapa confettare. | Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 529: Per voler questa rapa confettare, cioè candire, inzuccherare una cosa insipida, che sempre è rapa. | Esempio: | Fag. Pros. 135: Dedican ad essi (i savj a' ricchi) le loro opere,... e vanno col dolce zucchero della loro eloquenza confettando una rapa solenne, un cetriol madornale. |
|