Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CONFETTARE
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CONFETTARE.
Definiz: Far confezione. Il Cresc. Lat. dice conficere.
Esempio: Cr. 3. 16. 3. Lessasi l'orzo prima coll'acqua, poi s'arrostisce, e poscia fattane farina, con zucchero si confetta.
Esempio: Boc. Nov. 67. 10. Comperò una libbra di belle galle, e fecene far due di quelle del cane, le quali egli fece confettare in uno aloè patico fresco.
Definiz: §. Confettare: per metaf.
Esempio: Sen. Pist. Aggiugnere la cura, e la facultà del nostro ingegno, e mescolare, e confettar queste cose, sicchè un sapor ne nasca.
Definiz: §. Confettar uno: vale Farli cortesie, e ossequj, per renderselo, o mantenerselo benevolo. Lat. blandiri, palpare.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 4. 344. Confettatelo Padri coscritti quest'huomo sì speditivo.
Definiz: §. Confettare uno stronzolo: Far cortesie a chi sia dappoco, e non le meriti.
Definiz: §. Confettare: Mangiar confetti. L. bellaria comedere.
Esempio: Boc. Nov. 79. 12. Dove poichè hanno bevuto, e confettato, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 12. E un altra volta bevendo, e confettando, si riconfortarono alquanto.
Esempio: Tav. Rit. Allora le donzelle apportano da bere, e da confettare; e bevuto, ch'egli ebbero, furono serrati in quel giardino.
Definiz: §. Confettarsi: del terreno: dicesi Allora, che per istagione fredda, e opportuna divien migliore, e più fertile.
Esempio: Sod. Coltiv. E poi la cattiva [terra] o non buona sopra, che col tempo incocendosi essa ancora a' Soli, e confettandosi a' freddi, diventi buona.