Lessicografia della Crusca in rete

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VILLANO
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VILLANO.
Definiz: Add. Zotico, Scortese, Di rozzi costumi. Lat. rusticus, inhumanus, rudis. Gr. ἄγριος.
Esempio: Petr. canz. 41. 6. Le parole, che 'ntese Avrian fatto gentil d'alma villana.
Esempio: Dant. Inf. 33. E cortesía fu lui esser villano.
Esempio: Mor. S. Greg. 12. 13. Per li figliuoli villani si danno a intendere le operazioni perverse.
Esempio: Malm. 6. 65. Però s'ei fu villano, ora il maestro Gl'insegna le creanze col balestro.
Definiz: §. Per Crudele, Efferato. Lat. ferus, crudelis. Gr. ἀπηνής.
Esempio: Bocc. nov. 48. 7. Lei di morte con parole spaventevoli, e villane minacciando.
Esempio: G. V. 9. 309. 3. Il popolo minuto fu sconfitto, e molti morti, e presi, e giustiziati di villana morte.