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VILLANO
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VILLANO.
Definiz: Sust. Uom della villa, Chi sta alla villa, Lavorator di terra, Contadino. Lat. rusticus. Gr. γεωργός.
Esempio: Bocc. nov. 64. 13. E così, a modo del villan matto, dopo danno fe patto.
Esempio: E Bocc. nov. 84. 11. E a' villani rivolto, disse: vedete, signori, come egli m'aveva lasciato.
Esempio: Dant. Inf. 15. Però giri Fortuna la sua ruota, Come le piace, e 'l villan la sua marra.
Esempio: E Dan. Inf. 32. Quando sogna Di spigolar sovente la villana.
Esempio: Maestruzz. 2. 7. 8. Niuna cosa è più sanza vergogna, che l'arroganzia de' villani.
Definiz: §. I. Dicesi in proverb. Batti il villano, e saratti amico; e vale, che Da' villani si ricava più co' cattivi trattamenti, che co' buoni.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 168. E ben dice il proverbio: batti 'l villano, e arálo per amico.
Esempio: Dep. Decam. 83. Dipoi ci sono i proverbj, che hanno quasi autorità di giudice, non che forza di testimonio: muovi lite, acconcio non ti falla; batti il villano, e saratti amico.
Definiz: §. II. Villano, nome di una Razza di cavallo di Spagna.
Esempio: Ar. Fur. 14. 34. Marsilio a Madricardo avea donato Un destrier baio a scorza di castagna Con gambe, e chiome nere, ed era nato di Frisa madre, e d'un villan di Spagna.