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Dizion. 3° Ed. .
CONDIRE
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pag.378
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CONDIRE.
Definiz: | Perfezionar le vivande co' condimenti; quantunque condire lo pigliamo più per ugner la vivanda con olio, che con
altro. L. condire. |
Esempio: | Boc. Nov. 60. 10. E senza riguardare a un suo cappuccio, sopra 'l quale era tanto
untume, che avrebbe condito il calderon d'Altopascio (cioè quella vivanda, che si cuoce nel calderone) perchè
diremmo anche, condir la pentola, ed è usitato modo. |
Esempio: | Lib. Son. E condir la minestra col tuo sale. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 25. 4. E le faccia più care, e più gradite Un saporetto, con che
sien condite. |
Definiz: | §. Per lo stesso, che Confettare. |
Esempio: | Volg. Mess. La quarta distinzione si è delle cose che si condiscono, e questa
operazione cade nelle radici delle erbe, ne' rami teneri, e ne' talli, e alcuna volta ne' fiori, e noi ne parleremo
competentemente, e prima delle diverse maniere del condire i frutti. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 22. Le parole vostre, le quali son condite di tanto senno, che, ec.
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Esempio: | Petr. Canz. 46. 4. Che condia di dolcezza ogni agro stile. |
Esempio: | Cavalc. Discipl. Spir. E nulla è la dolcezza della lingua, s'ella non si condisce
col sapor di buona vita. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 489. Il quale prendeva a schifo la dottrina, se non era condita
coll'eleganza. |
Definiz: | §. Per Tener fornito, provveduto. |
Esempio: | G. V. 11. 87. 3. Quando erano in buono stato, condivano co' loro traffichi gran
parte del traffico della mercatanzia de' Cristiani. |
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