Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . CONDIRE Apri Voce completa pag.204 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. CONDIRE Dizion. 3 ° Ed. CONDIRE Dizion. 2 ° Ed. » CONDIRE Dizion. 4 ° Ed. CONDIRE Dizion. 5 ° Ed. CONDIRE.

CONDIRE. Definiz: Perfezionar le vivande co' condimenti, quantunque CONDIRE lo pigliamo più, per ugner la vivanda con olio, che con altro. Lat. condire. Esempio: Bocc. n. 60. 10. E senza riguardare a un suo cappuccio, sopra 'l quale era tanto untúme, che avrebbe condíto il calderón d'Altopascio [cioè quella vivanda, che si cuoce nel calderóne] perchè diremmo anche, condir la pentola, ed è usitato modo. Definiz: ¶ Per metaf. Esempio: Boccac. n. 79. 22. Le parole vostre, le quali son condíte di tanto senno, che, ec. Esempio: Petrar. c. 46. 4. Che condía di dolcezza ogni agro stile. Esempio: Cavalc. discipl. spirit. E nulla è la dolcezza della lingua, s'ella non si condisce col sapor di buona vita. Definiz: ¶ Per tener fornito, provveduto. Esempio: G. Vill. 11. 87. 3. Quando erano in buono stato condivano, co' loro traffichi, gran parte del traffico della mercatantia de' cristiani. Definiz: Da condíre, conditúra, che vale il condire, condimento. Lat. conditura, condimentum. Esempio: Varc. rim. burl. Questo vuol conditúra o pepe, o sale, O nuoce al capo.