Lessicografia della Crusca in rete

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MESCERE
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MESCERE.
Definiz: Mescolare, e Confondere insieme. Lat. miscere, commiscere. Gr. μιγνῦναι, συμμιγνῦναι.
Esempio: Tes. Br. 3. 8. Metterávi di buona calcina trita, e mescerai insieme, e poi metterai nel luogo, onde l'acqua esce.
Esempio: Libr. cur. malatt. Tutti gl'ingredienti gli mescerai ben insieme con la spatola di legno.
Definiz: §. I. Per Versare il vino, o altri liquori nel bicchiere per dar bere. Lat. miscere potum, infundere. Gr. κεραννῦναι, κεράσαι.
Esempio: Bocc. nov. 52. 7. Io so non meno ben mescere, che io mi sappia infornare.
Esempio: Dittam. 5. 11. Che come a chi ha sete è buon, ch'uom mesca.
Esempio: Boez. Varch. 4. 3. Agli osti suoi tra dolci aspre vivande Incantate mescea fiere bevande.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Dant. Par. 17. Perchè t'ausi A dir la sete sì, che l'uom ti mesca.
Esempio: But. ivi: Ti mesca, cioè ti sazj l'appetito, e lo desiderio, come sazia la sete colui, che mesce a chi ha sete.
Esempio: Petr. cap. 12. Non alcun mal, che solo il tempo mesce (cioè: produce)
Definiz: §. III. Diciamo: Non poter dir: mesci, quando Altrui non è dato un minimo che di tempo. Lat. ne minima quidem morula interiecta.
Esempio: Morg. 27. 96. E restava in effetto Morto, ch'un tratto non potea dir: mesci.