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Dizion. 4° Ed. .
DENTRO
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DENTRO.
Definiz: | Preposiz. che dinota la parte interna; per lo più s'accompagna al terzo caso, e vale In, Ne'. Lat.
intra. |
Esempio: | Bocc. pr. 6. Esse dentro a' dilicati petti temendo, e vergognando tengono
l'amorose fiamme nascose. |
Esempio: | E Bocc. introd. 26. Dentro alle mura della città di Firenze.
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Esempio: | Petr. canz. 21. 2. E le cagion del mio doglioso fine Non pur d'intorno avea, ma
dentro al legno. |
Definiz: | §. I. Anche col quarto ottimamente s'adopera. |
Esempio: | Dant. Purg. 30. Così dentro una nuvola di fiori ec. Donna m'apparve sotto verde
manto. |
Definiz: | §. II. E col secondo si trova eziandío. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 35. Costoro ec. fuggendosi, lui dentro dell'arca lasciarono
racchiuso. |
Esempio: | Pass. 332. Avvegnachè non possa adoperare dentro alla mente per diretto, per
indiretto puote ec. e se non dentro della porta, almeno dentro dagli antiporti, che sono i sentimenti.
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Definiz: | §. III. E al sesto si accompagnò talora. |
Esempio: | Bocc. concl. Esse, per non ingannare alcuna persona, tutte nella fronte portan
segnato quello, che esse dentro dal loro seno nascoso tengono. |
Esempio: | Dant. Purg. 26. Come se tu non fossi ancora Di morte entrato dentro dalla rete.
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Esempio: | Petr. son. 43. E dentro dal mio ovil, qual fera, rugge. |
Esempio: | Omel. S. Gio. Grisost. Se tu domandi la coscenza di coloro, che ti lodano,
troverrai appresso di ciascuno, che dentro da se di mille morti degno ti accuseranno. |
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