Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DENTRO
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DENTRO.
Definiz: Preposiz. dinota Internità. Lat. intra. Per lo più s'accompagna al terzo caso.
Esempio: Boc. Proem. n. 6. Esse dentro a' dilicati petti temendo, e vergognando, tengono l'amorose fiamme nascose.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 26. Dentro alle mura della Città di Firenze.
Esempio: Dan. Purg. 2. Che la dolcezza ancor dentro mi suona.
Esempio: Petr. Canz. 21. 2. E le cagion del mio doglioso fine Non pur d'intorno avea, ma dentro al legno.
Definiz: §. Anche col quarto ottimamente s'adopera.
Esempio: Dan. Purg. 30. Così dentro una nuvola di fiori Donna m'apparve sotto verde manto.
Definiz: §. E col secondo si trova eziandio.
Esempio: Boc. Nov. 15. 35. Costoro fuggendosi, lui dentro all'arca lasciarono racchiuso.
Definiz: §. E al sesto si accompagnò talora.
Esempio: Boc. Concl. Esse, per non ingannare alcuna persona, tutte nella fronte portan segnato quello, che esse dentro dal loro seno nascoso tengono.
Esempio: Dan. Purg. 26. Come se tu non fossi ancora Di morte entrato dentro dalla rete.
Esempio: Petr. Son. 43. E dentro dal mio ovil qual fera rugge.
Esempio: Omel. S. Gio. Grisost. Se tu domandi la coscienza di coloro, che ti lodano, troverrai appresso di ciascuno, che dentro da se di mille morti degno ti accuseranno.