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Dizion. 4° Ed. .
ARIA
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ARIA.
Definiz: | Uno de' quattro elementi. Lat. aer, coelum. Gr. ἀήρ. |
Esempio: | Cr. 1. 2. tit. Dell'aria, e conoscimento della bontà, e malizia sua. |
Esempio: | Petr. son. 173. L'erba più verde, e l'aria più serena. |
Esempio: | E Petr. canz. 30. 5. Quanta aria dal bel viso mi diparte
(cioè spazio) |
Esempio: | Buon. rim. 34. E tu, folt'aria, che 'l celeste lume Porgi a' trist'occhi, de i
sospir miei piena, Rendi questi al cor lasso. |
Definiz: | §. I. Per l'Aspetto. Lat. aspectus. Gr. φυσιογνωμία. |
Esempio: | Petr. son. 97. Quell'aria dolce del bel viso adorno. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 3. 40. L'aria di quel bel viso è fatta scura, Non son più d'oro i
be' biondi capelli, E brutta è la leggiadra portatura. |
Esempio: | Ar. Fur. 28. 29. E ch'era stato all'aria del bel viso, Un affanno di cuor tanto
nocivo. |
Definiz: | §. II. Ed Essere un poco d'aria: vale Esser vistoso. |
Esempio: | Fir. Luc. 4. 6. Quando i giovani sono un poco d'aria, e le fanciulle siano un
poco fastidiose ec. mettono a romora la casa. |
Esempio: | E Fir. nov. 7. 264. Le veggo aliare certi uccellacci ec.
intorno ec. e anch'ella è un poco d'aria. |
Definiz: | §. III. E Rendere aria, Somigliare. |
Esempio: | Varch. stor. 15. Perchè essendo tozzotto ec. gli rendeva un po'
d'aria. |
Definiz: | §. IV. E Vedersi checchè sia nell'aria, o per l'aria, o Conoscersi checchè sia
nell'aria, o per l'aria, vale Vedersene vicino l'effetto. |
Esempio: | Varch. stor. 8. Dubitando, che la pace altrui, la quale già si vedeva nell'aria,
non arrecasse lor guerra. |
Definiz: | §. V. Proverbialmente In aria, vale Senza fondamento: come Favellare in aria,
Fondarsi in aria, |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 15. 219. Ma a me non consuona, nè che Antonia prestasse il suo
nome a cosa tanto in aria, e pericolosa, nè ec. |
Esempio: | E Tac. Dav. stor. 2. 294. Lasciava le cose certe, già
acquistate, per le nuove, in aria, e pericolose. |
Esempio: | Varch. stor. 10. Le quali entrate, perciocchè erano prima ad altri creditori
assegnate, si chiamavano, come poi furono, assegnamenti in aria. |
Definiz: | §. VI. E in proverbio diciamo, del Pensare a cose vane, e difficili, Far castelli in aria. E que'
pensamenti: Castelli in aria. |
Esempio: | Capr. Bott. Come può ben conoscere in se ciascuno, quando, standosi talvolta in
ozio, pensa, e discorre seco stesso, faccendo mille ghiribizzi, e mille castelli in aria. |
Esempio: | Salv. Granch. 2. 5. Conosci tu ora, Fortunio, ove volevan riuscire Gli
andirivieni, le 'nvolture, e i tanti Castelli in aria. |
Definiz: | §. VII. E Pigliar aria, vale Frequentar l'aria aperta, e libera, ad oggetto di ritrarne sollievo, e
giovamento. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 32. Vi passò innanzi all'uscio una notte, che andava ad Arno a
lavarsi i piedi, e per pigliare un poco d'aria. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 66. Nel principio di quest'anno, se n'andò quasi a pigliar
aria, in Terra di lavoro. |
Definiz: | §. VIII. Non andare per pigliar aria, o Non venire per pigliar aria;
dicesi di chi si porta in alcun luogo ad effetto di fare qualche cosa importante. Lat. non sine
ratione lupus ad urbem. Gr. οὐκ
ἀλόγως λύκος
πρὸς πόλιν. |
Esempio: | Malm. 3. 49. Tal gente si può dire a noi contraria, Perchè non vien quassù per
pigliar aria. |
Definiz: | §. IX. Aria aperta: dicesi dell'Aria libera, e non impedita. Lat. liberus
coelum, apertum coelum. Gr. διαφανὴς ἀήρ. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 2. Siccome anche per essere aperta, e libera
[l'aria] o ingombrata da' nuvoli |
Definiz: | §. X. Intender per aria: Capir velocemente checchè sia. Lat. praevolare
ingenio, il disse S. Girolamo. |
Definiz: | §. XI. Aria, Canzonetta per musica, o messa in musica. E la Musica medesima, sulla quale si cantano l'arie. |
Esempio: | Red. annot. Ditir. 94. I poeti Provenzali doveano comporsi l'arie, sulle quali
cantavano le loro rime. |
v. ARIETTA.
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