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Dizion. 4° Ed. .
TENEBRA.
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TENEBRA.
Definiz: | Scurità, Buio, Mancanza di luce; e si usa più comunemente nel numero del più. Lat. tenebrae, caligo. Gr. σκότος,
ἀχλύς. |
Esempio: | S. Ag. C. D. Non sono altro le tenebre di qualunque luoghi, se non aere senza
luce. |
Esempio: | E S. Ag. C. D. altrove: Dove non è la luce, è necessario,
che sien le tenebre. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 10. La natura degli Angeli, che non trapassano la volontà di Dio, è
chiamata chiarezza, e la natura di coloro, che trapassano, è appellata tenebra. E però dice la Bibbia, che al principio
fu divisa la chiarezza dalle tenebre, cioè a dire, che Dio creò tutti gli Angioli, e de' buoni fece la chiarezza, e de'
rei le tenebre. |
Esempio: | E Fr. Giord. Pred. D. Spesse volte avviene, che l'uomo disiderando d'aver lume di
grazia di Dio spirituale, e uscir di tenebra di peccato, si rimane, ed è impedito per lo grido delle genti.
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Esempio: | Dant. Inf. 3. Nelle tenebre eterne in caldo, e 'n gielo. |
Esempio: | E Dan. Purg. 7. Non però, che altra cosa desse briga, Che la
notturna tenebra ad ir suso. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 31. Veggendo lei colla bianchezza del suo corpo vincer le tenebre
della notte. |
Esempio: | Pass. 38. Quando Iddio illuminerà le cose nascose, e fatte in tenebre, e al buio.
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Definiz: | §. Tenebra, per metaf. vale Ignoranza. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 6. E ciò sepp'io dapoi Lunga stagion di tenebre vestito.
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