1)
Dizion. 4° Ed. .
MASTICE, e MASTRICE
Apri Voce completa
pag.180
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MASTICE, e MASTRICE.
Definiz: | Ragia di lentischio. Lat. mastiche. Gr. μαστίχη. |
Esempio: | Pallad. cap. 4. Mescolinla con alquanta mastice, cuocanla infino
a tanto che torni a mezzo, o a terzo. |
Esempio: | E Pallad. cap. 13. E abbia poi alcuna biacca, o mastrice,
che faccia costrignere le dette materie insieme. |
Esempio: | Libr. Viagg. Imprima si passa per un'isola nominata Gilo, dove nasce la mastice su
piccioli arbuscelli, quasi come prugne salvatiche. |
Esempio: | Dittam. 4. 8. Poi fu in Chio, del qual si ragiona, Che ci abbonda di mastice per
tutto, E Chio in Greco mastrice a dir suona. |
Definiz: | §. Per Una certa colla, che fanno i legnaiuoli con cacio, acqua, e calcina viva. |
Esempio: | Libr. Astrol. Congiugni amendue questi mezzi con due gangheri di legno, e con
mastice, ovvero stucco di cuoio. |
|