Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
MASTICE
Apri Voce completa

pag.503


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» MASTICE
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MASTICE.
Definiz: Ragia di lentischio. Vedi Dioscor. gr. μαστική.
Esempio: Pallad. Mescolinla con alquanta mastice, e cuocanla infino a tanto, che torni a mezzo.
Esempio: Lib. viagg. Imprima si passa per un'Isola nominata Gilo, dove nasce la mastice, su piccioli arbuscelli, quasi, come prugne salvatiche.
Esempio: Dittam. Poi fu in Chio, del qual si ragiona, Che ci abbonda di mastice per tutto, E Chio in greco mastice a dir suona.
Definiz: ¶ Per una certa colla, che fanno i legnaiuoli, con cacio, acqua, e calcina viva.
Esempio: Lib. Astr. Congiugni amendue questi mezzi, con due gangheri di legno, e con mastice, o vero stucco di cuoio.