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Dizion. 4° Ed. .
AQUILA
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AQUILA.
Definiz: | Uccello di rapina noto. Lat. aquila. Gr. ἀετός. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. Aquila è un'uccello, che non ha mai tanta fame, che
quando piglia uccelli, in su ch'ella si pasce, non lasci la metà del cibo agli uccelli, che gli sono presso.
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Esempio: | Bocc. nov. 77. 37. Niuna gloria è ad una aquila, l'aver vinta una colomba.
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Esempio: | Dant. Inf. 4. Che sovra gli altri, com'aquila vola. |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. In sogno mi parea veder sospesa Un'aquila nel
Ciel con penne d'oro. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 6. Orsi, lupi, leoni, aquile, e serpi. |
Esempio: | Fav. Esop. Avendo tolto l'aquila i suoi figliuoli alla volpe, e avevali messi nel
nido a' suoi aquilini, e gabbavali con esso i volpicini. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 8. L'aquila è colla miglior veduta, che nessun altro uccello del
mondo, e vola sì in alto, che l'uomo perde la sua veduta. |
Definiz: | §. Aquila: Impresa nelle insegne de' Romani, oggi dello 'mperio. |
Esempio: | Dant. Par. 6. Posciachè Gostantin l'aquila volse, Contra 'l corso del Ciel
(cioè l'imperio) |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 24. Intorno all'aquile fu 'l travaglio, le quali nè portare si
poteano, ec. nè nel suolo acquidoso ficcare. |
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