Lessicografia della Crusca in rete

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APERTA.
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APERTA.
Definiz: Sost. femm. Apertura per dove si può passare, Valico. –
Esempio: Dant. Purg. 4: Maggiore aperta molte volte impruna Con una forcatella di sue spine L'uom della villa, quando l'uva imbruna.
Esempio: Vill. G. 7, 165: Ma quello che peggio faceva all'oste de' Franceschi, si fu, che essendo il luogo stretto da combattere quant'era l'aperta de' carri del re d'Inghilterra,.... strinsono ec.
Esempio: E Vill. G. 7, 167: Sarebbono stati rotti [gli Inghilesi], se non fosse il ritegno del re Odoardo colla sua terza schiera, ch'uscì fuori.... per un'altra aperta che fece fare al carreggio per uscire fuori addosso a' nimici al di dietro.
Definiz: § I. E per Aprimento, l'Aprire; onde i modi, All'aperta del libro, All'aperta delle porte, che valgono: Al primo aprire del libro, Al primo aprir delle porte.
Definiz: § II. E figuratam. per Cominciamento. –
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 1, 201: Fin all'aperta della stagione si trattenesse all'Avernia.
Definiz: § III. Aperta, parlandosi specialmente di trecce da cappelli, adoperasi come termine di misura; ed è quel Tratto che corre da una mano all'altra, quando si tengono aperte, ossia distese, le braccia.
Definiz: § IV. All'aperta, posto avverbialm., vale Con lealtà, Con franchezza. –
Esempio: Segner. Op. 4, 256: Le vere regole di trattar con Dio si riducono tutte ad una, all'andar con esso all'aperta.