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Dizion. 2° Ed. .
VIOLARE
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pag.930
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VIOLARE.
Definiz: | Tor la verginità, o la pudicizia alla femmina. Lat. violare, corrumpere,
polluere. |
Esempio: | Com. Inf. 15. L'una sì è di violar la femmina, che è in podestà del padre.
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Esempio: | Filoc. lib. 1. 9. Venereamente le loro matrimoniali letta avea violate.
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Esempio: | Fiamm. lib. 4. 25. Prima nelle braccia m'avesti, e quasi la mia pudicizia violata,
ch'io fossi dal sonno interamente sviluppata. |
Definiz: | ¶ Per metaf. corrompere, contaminare, fare ingiuria. Latin. violare,
corrumpere. |
Esempio: | Bocc. nov. 98. 12. Io di te, a te medesimo mi dorrei, sì come d'huomo, il quale
hai la nostra amicizia violata. |
Esempio: | Bocc. lett. La sua fama, ec. s'ingegna di violare, e di macchiare. |
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