Lessicografia della Crusca in rete

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VIOLARE
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VIOLARE.
Definiz: Tor la verginità, o la pudicizia alla femmina. Lat. violare, corrumpere, polluere.
Esempio: Com. Inf. 15. L'una si è di violar la femmina, che è in podestà del padre.
Esempio: Filoc. lib. 1. 9. Venereamente le loro matrimoniali letta avea violate.
Esempio: Fiamm. lib. 4. 25. Prima nelle braccia m'avesti, e quasi la mia pudicizia violata, ch'io fossi dal sonno interamente sviluppata.
Esempio: Alam. Gir. 14. 164. Che violar la vogliono, ec. [corrompere, sverginare]
Definiz: §. Per metaf. Corrompere, contaminare, fare ingiuria. Latin. violare, corrumpere.
Esempio: Bocc. Nov. 98. 12. Io di te, a te medesimo mi dorrei, sì come d'huomo, il quale hai la nostra amicizia violata.
Esempio: E Bocc. Let. La sua fama, ec. s'ingegna di violare, e di macchiare.