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1) Dizion. 5° Ed. .
ANELLO.
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ANELLO.
Definiz: Sost. masc. Al plur. dicesi anche Anella. Cerchietto d'oro, o d'altro metallo, che si porta in dito per ornamento.
Dal lat. anellus. –
Esempio: Dant. Inf. 28: E per la lunga guerra, Che dell'anella fe' sì alte spoglie.
Esempio: Petr. Rim. 2, 94: Senz'ella, è quasi Senza fior prato, o senza gemma anello.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 104: Fattosi prestare a madonna Giacomina uno de' suoi anelli, quivi.... per sua moglie sposò la Caterina.
Esempio: Red. Lett. M. 33: Ha voluto lasciarmi un galantissimo anello per memoria della suddetta nostra amicizia.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 3: Nè smanigli, nè vezzi, o molte anella, Che tu le doni, il cor le fanno lieto.
Definiz: § I. Figuratam. prendesi anche per Vincolo matrimoniale. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 156: Come nè stole, io non vo' ch'anco anella Mi leghin mai.
Definiz: § II. Anello, e Anello da cucire, dicesi quello che tengono nella punta del dito medio i cucitori, per ispigner l'ago; Ditale. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 242: A fare la gonnella compiuta si richieggiono anche l'ago e l'anello e 'l refe, e più cose.
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 19: Or chi vorrà insegnare al traditore Commetter qualche scandol, qualche frodo, Sarà come chi insegna al buon sartore Tener l'anello in dito o fare il nodo.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 149: Quanto puote l'anello innanzi il caccia [l'ago].
Definiz: § III. Anello, vale anche Una certa misura di seme di bachi da seta, che è quanto ne cape in un anello da cucire.
Definiz: § IV. Dicesi ancora di qualunque Cerchio di metallo o d'altro, come Anello di catena, e simili. –
Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 92: Ad un cono rotondo aggiustandosi per l'appunto un anello che vi torni a capello, riscaldandosi il cono, l'anello vi riesce stretto.
Definiz: § V. Anello, per similit. detto di Ciocca di capelli attorta in forma di anello. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 23: Torse in anella i crin minuti, e in esse, Quasi smalto sull'or, consparse i fiori.
Definiz: § VI. E Term. di Anatomia, dicesi di alcune parti del corpo, che hanno qualche similitudine colle anella. –
Esempio: Cocch. R. Lez. Anat. 115: E quest'anello tendinoso è inciso principalmente in tre punte ineguali, che restano pendule dentro al ventricolo.
Definiz: § VII. Anello dicesi anche di certe come incisure o nodi circolari, che si osservano nel corpo di molti insetti. –
Esempio: Red. Esp. Insett. 128: Un bruco verde.... avea quattordici incisure o anelli.
Definiz: § VIII. Per similit. Quel foro o celletta, in che stanno i vermi delle api e delle vespe. –
Esempio: Red. Lett. 2, 84: Non ho già veduto scritto, che con la terra le madri [delle vespe] serrino il forame di ciascheduno anello.
Definiz: § IX. E Term. de' Geometri, per figura solida, formata dalla rivoluzione di un triangolo curvilineo, detto così per una quasi somiglianza del solido con un anello da cucire. –
Esempio: Grand. Instit. Con. 129: L'anello poi resultante dall'iperbolico trilineo B E C, che si rivolge intorno ad A F, sarà uguale al cono generato dalla revoluzione del triangolo A D F intorno al medesimo asse.
Definiz: § X. Anello di Saturno. Quel cerchio luminoso che gira intorno a questo pianeta. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 1: S'aggiugne la terza riflessione dell'ombra generata dallo sbattimento della larghezza dell'anello in sul globo di Saturno.
Esempio: Mascher. Inv. Lesb. 284: Suo circolante anello or mostra or cela Il non più lontanissimo Saturno.
Definiz: § XI. Dare l'anello, vale Confermare lo sposalizio, congiungendo in matrimonio: il che comunemente si fa col mettersi dallo sposo un anello in dito alla sposa. –
Esempio: Bocc. Filoc. 617: Invocando imprima con pietose voci Imeneo,.... la seconda volta l'anello faccendo dare a Biancofiore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 63: E dato fin ch'al sacrificio sia, Alla sposa l'anel lo sposo dia.
Esempio: Grazz. Comm. 156: Voglio, annoverati che saranno i danari, che Giulio le dia l'anello.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 12: La scritta è fatta, e gli dà l'anello oggi, E domattina la mena.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 106: Prima di darle l'anello, s'obbligò sotto fede e promise, che questo.... sarebbe indissolubile maritaggio.
Definiz: § XII. Quindi Giorno dell'anello, o Dì, dell'anello, chiamasi il giorno dello sposalizio. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 93: Ma non vi lascio [di parlare] del dì dell'anello, Quando si dicon le parole ch'hanno A far intero il matrimon tra loro.
Definiz: § XIII. Correre all'anello. È una sorta di giostra, nella quale il cavaliere, correndo, deve infilare con asta o lancia un anello sospeso in alto. –
Esempio: Bentiv. G. Lett. 188: Qui intanto si sta sulle feste. Oggi il Re corre all'anello nella piazza reale con tutti questi prencipi e signori più qualificati di corte.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 27, 26: Come per lizza corresi all'anello.