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Dizion. 4° Ed. .
ANELLO.
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pag.196
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ANELLO.
Definiz: | Cerchietto d'oro, o d'argento, o d'altro metallo, che si porta in dito, per ornamento. Lat.
anulus. Gr. δακτύλιον. |
Esempio: | Bocc. nov. 3. tit. Melchisedech Giudeo on una novella di tre anella cessa un gran
pericolo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 44. 15. Fattosi prestare a Madonna Giacomina un
de' suoi anelli, quivi ec. per sua moglie sposò la Caterina. |
Esempio: | E Bocc. nov. 97. 21. E postegli certe anella in mano, a lui
non ricusante di farlo, fece sposar la Lisa. |
Esempio: | Dant. Inf. 28. E per la lunga guerra, Che dell'anella fe sì alte spoglie.
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Esempio: | Petr. son. 294. Senza fior prato, o senza gemma anello. |
Definiz: | §. I. Dicesi anche Anello, a molti altri strumenti fatti a quella similitudine, e in particolare a quello, che
tengono nella punta del dito i cucitori, per ispigner l'ago, detto Anello da cucire. Lat.
digitale. |
Definiz: | §. II. E Anello, per similit. alla piega de' capelli, piegati a forma di anello. Lat. cincinnus. Gr. πλόκαμος. |
Esempio: | Tass. Ger. 16. 23. Torse in anella i crin minuti, e in esse, Quasi smalto sull'or
cosparse i fiori. |
Definiz: | §. III. S'intende, e vale per una certa misura di seme di bachi da seta, che è quanto ne cape in un anello da
cucire. |
Definiz: | §. IV. Anello dal Lat. anus. Pel buco del culo. |
Esempio: | Pataff. 10. Fin vo' far, che vi sien rotti gli anelli. |
Esempio: | Burch. 2. 17. Ch'io fui cercato in ogni manichino, In ogni luogo fuor che
nell'anello. |
Definiz: | §. V. Dar l'anello, vale Confermar lo sponsalizio, congiungendo in matrimonio, il che comunemente
si fa col mettersi dallo sposo un anello in dito alla sposa. |
Esempio: | Filoc. 6. 320. Invocando imprima con pietose voci Imeneo ec. la seconda volta
l'anello faccendo dare a Biancofiore. |
Esempio: | Ar. Fur. 37. 63. E dato fin, ch'al sacrificio sia, Alla sposa l'anel lo sposo dia.
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