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1) Dizion. 5° Ed. .
IGNUDO.
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IGNUDO.
Definiz: Add. Dicesi di persona, e vale Che non ha vestimento, o qualsivoglia altra cosa che gli cuopra il corpo, Nudo. Da gnudo per nudo, forma usata già dagli antichi, e oggi solamente dalla plebe, premessovi l'i. –
Esempio: Dant. Inf. 3: Questi sciaurati, che mai non far vivi, Erano ignudi.
Esempio: Nov. ant. B. 88: A uno a uno li faceano (i poveri) spogliare e scalzare tutto ignudo, e poi lo rivestian di panni nuovi.
Esempio: Petr. Rim. 1, 31: E quella fera bella e cruda In una fonte ignuda Si stava, quando 'l Sol più forte ardea.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 273: Cominciossi a spogliare quegli pochi vestimenti che aveva, e rimase tutto ignudo.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 145: Spogliatasi, ed i suoi panni sotto un cespuglio nascosi, sette volte con la imagine si bagnò, ed appresso ignuda con la imagine in mano verso la torricella n'andò.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 11: E più leggier correa per la foresta, Ch'al pallio rosso il villan mezzo ignudo.
Esempio: Cellin. Vit. 353: Per la Terra avevo figurato una bellissima donna con il corno della sua dovizia in mano, tutta ignuda come il mastio appunto.
Esempio: Not. Malm. 2, 842: Il colosso da noi chiamato Biancone è tutto ignudo.
Esempio: Fosc. Poes. C. 72: A fior dell'immensa onda raggiante Ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude Le amorose Nereidi oceanine.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 24: Se a me fosse lecito ora di scoprirvi l'ignude e tenere ed inferme parti del suo stato, e le sue magagne disegnarvi e annoverarvi d'una in una, voi conoscereste chiaramente che molto più può la guerra nuocere a lui, che ella non può a noi.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 57: Leviamoci, o giudici, dinanzi agli occhi le nebbie..., riconoschiamo nell'oggetto reale, ignuda e pura la verità.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 15: Se manca il condimento e la lusinga del diletto, non ha, per molti, tali incanti l'utilità, che rozza e incolta ed ignuda possa trovare amatori.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto dello spirito ignudo, vale Sciolto dal corpo. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 50: Le di', ch'io sarò là tosto, ch'io possa, O spirto ignudo, od uom di carne e d'ossa.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 58: Me tosto, ignudo spirto, ombra seguace, Indivisibilmente a tergo avrai.
Esempio: Pindem. Poes. 354: Ma quando morte.... Sfrenato avrà l'inevitabil dardo, Vola il tuo spirto ignudo alla suprema Quiete interminabile.
Esempio: Leopard. Poes. 71: Il velo indegno a terra sparto, Rifuggirà l'ignudo animo a Dite.
Esempio: E Leopard. Poes. 96: Viva mirarti omai Nulla speme m'avanza; S'allor non fosse, allor che ignudo e solo Per novo calle a peregrina stanza Verrà lo spirto mio.
Definiz: § III. Altresì figuratam. e poeticam., detto di astro o di luce astrale, per Non velato da nubi o vapori, Non offuscato, Chiaro, Fulgido. –
Esempio: Leopard. Poes. 63: Allor che ignuda Te per le piagge e i colli, Ciprigna luce, alla deserta notte Con gli occhi intenti il viator seguendo, ec.
Definiz: § IV. Detto del corpo o di una qualche parte di esso, vale Che non è coperto da veste o da qualsivoglia altra cosa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 25: Lieta porse All'incauto Pagano il collo ignudo.
Esempio: Caran. Eustaz. 227: Il sacerdote.... discinto e spogliato con le mani ignude ci diede bere.
Esempio: Borgh. R. Rip. 161: Quest'altra tavola.... credo se le possano dare le medesime lodi, e massime le parti ignude sono molto belle.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 51: Traea La vita in un continovo martire, Qual uom ch'aspetti che sul collo ignudo Ad or ad or gli caggia il ferro crudo.
Esempio: E Tass. Rim. 1, 98: Ma 'n treccia e 'n gonna colla destra ignuda, Ch'esce dal guanto, se mai guerra indice, Prendete l'alme, e col sembiante umano.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 11, 67: Questi han per disciplina, hanno per uso, D'andare a piedi e con le piante ignude.
Esempio: Parin. Poes. 171: Nè qui giaccion paludi Che dall'impuro letto Mandino ai capi ignudi Nuvol di morbi infetto.
Esempio: Leopard. Poes. 105: Ed alla mano offertami Candida ignuda mano, ec.
Definiz: § V. Ignudo, vale pure Che ha in dosso lacere vesti e male atte a coprire il corpo. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 23, 93: E tornati con pianto, e con sospiro Iscalzi, e 'gnudi e di paura afflitti, Pisa si turbò tutta dentro al giro.
Definiz: § VI. Per estensione vale altresì Povero. –
Esempio: Senec. Pist. 28: Lo scherano lascia passare l'uomo ignudo liberamente.
Esempio: E Senec. Pist. R. 138, 5: Il ladrone o lo scherano lascia l'uomo ignudo passare oltre, nè tanto sarà la via assediata nè aguatata che non se ne passi il povero tutto in pace.
Definiz: § VII. Ignudo, parlandosi di guerriero, o di alcuna parte del suo corpo, vale Che non è coperto dell'armatura usata a difesa. –
Esempio: Caran. Polien. Strat. 15: Gelone figliuolo di Dinomeno, Siracusano, eletto capitano e generale nella guerra ch'egli tolse a fare contro Imilcone Calcedonese, avendo onoratamente acquistata la vittoria, montato in arringo, e rendendo buon conto della dignità del generalato, delle spese, de' tempi, dell'arme, de' cavalli e delle galee, alla fine egli si spogliò la veste, e stando ignudo in mezzo: Così dunque, disse egli, io vi sto davanti ignudo e voi vi state armati. Perchè se voi sapete ch'io abbia fatto cosa alcuna, che non si debba tolerare, voltate l'arme contro me stesso.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 62: Stavasi il capitan la testa ignudo, Le membra armato, e con purpureo ammanto.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 36: Egli, all'arme a lei dritte, oppon lo scudo; V'opporria, s'uopo fosse, il capo ignudo.
Definiz: § VIII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Lat. B. Favolett. 235: Porse lo spron ti move, Che di scritte ti prove Di far difensa e scudo. Ma se' del tutto ignudo; Chè tua difensïone, S'ho mente, di ragione Fallati dirittura.
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 256: Chi non si arma coll'armi della penitenzia, questi va alla battaglia ignudo, disarmato.
Definiz: § IX. Per similit., detto di animale. –
Esempio: Red. Lett. 2, 280: Non si pensi Vostra Signoria illustrissima, che le brume in questo loro abituro di legno vi stieno ignude. Signor no. Elle vi stanno rinchiuse dentro di un lungo tubulo o cannello di materia crostosa.
Definiz: § X. Detto di milizie, di principe o signore, vale, figuratam., Male armato, ed altresì Sfornito delle cose necessarie alla guerra, Sprovveduto di soldati, e simili. –
Esempio: Vill. M. 541: Le quali [barbute] ritennono,... pensando d'avere mercato, nel subito loro movimento, del signore di Bologna, trovandosi ignudo e sfornito di gente d'arme.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 11: Non ci aspetta egli e non ci teme, e sprezza Gli Arabi, ignudi in vero e timorosi.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 16: Quei che incontra verranci, uomini ignudi Fian per lo più, senza vigor, senz'arte, Che dal lor ozio, o dai servili studi Sol violenza or allontana e parte.
Definiz: § XI. Ignudo, detto di cosa, vale Privo di ciò che comecchessia la cuopra, ricinga, avvolga, sostenga, e simili. –
Esempio: Buomm. Verg. 31: Dalla destra.... sia uno sgabello sopra un grado, tutto ignudo, ma con la spalliera, per lo prete assistente.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 21: Richiesto assai delle volte di voler prendersi a condurre e dirizzare in piè quella gran mole ch'è la guglia della piazza avanti a san Pietro di Roma; pesante (tra ignuda e armata....) un milione e sessantamila libbre contate: sempre il ricusò.
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 154: Il giorno 27,... rimanendo la guglia disarmata ed ignuda a vista di tutti, ordinò il Papa che si facesse una solennissima processione, per consacrarvi sopra la croce.
Definiz: § XII. Figuratam., vale Manifesto, Palese. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 155: Dice la Scrittura: E' conosce il cuore delle genti, e tutte le cose gli sono ignude e aperte.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 60: Chi lo segreto dell'amico fa ignudo, perde la fede.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 125: La settima condizione che dee avere la confessione si è nuda; che dee essere ignuda, cioè manifesta ed aperta.
Definiz: § XIII. Detto di arme, come spada ignuda, o simile, usasi, più che altro poeticam., per Sfoderato, Sguainato. –
Esempio: Senec. Declam. 146: Tu tenesti il coltello in mano ignudo, e non eri assalito.
Esempio: Vill. G. 689: Saliti in su la ringhiera del palagio di Bologna con le spade ignude in mano, sì cominciarono a gridare: povolo, povolo.
Esempio: Petr. Rim. 2, 156: E 'l ferro ignudo tien dalla sinestra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 17: Cominciar quivi una crudel battaglia, Come a piè si trovar, coi brandi ignudi.
Esempio: Varch. Stor. 2, 159: V'entrò per forza, e, tagliati a pezzi tutti quegli che non erano stati a tempo o a fuggirsi o a ricoverarsi nella rocca, andò incontanente colla rotella al braccio e la spada ignuda in mano ad assaltarla.
Esempio: Car. Eneid. 3, 401: Eglino in guisa Ch'io gli disposi, i ferri ignudi e l'aste E gli scudi e le frombe e i corpi stessi Infra l'erba acquattaro.
Esempio: Salvin. Odiss. 453: Tolse il veloce strale, che d'appresso Alla tavola a lui, giaceva ignudo; Gli altri giacevan dentro all'incavata Faretra.
Definiz: § XIV. E detto scherzevolmente di lettera ignuda, vale Che non ha sopraccarta. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 107: Poi s'esamina e vaglia più del grano.... Se la lettera alfin debb'ire ignuda, O avere la coperta ed il coltrone.
Definiz: § XV. Ignudo, aggiunto di muraglia ignuda, pietra ignuda, e simili, vale Che non ha intonaco. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 80: Le pietre ignude debbono essere e quadrate e maggiori che l'altre, salde e fermissime; nel murare queste, non accascono alcuni ripieni.
Definiz: § XVI. E detto di terreno, suolo, e simili, vale Che è privo di vegetazione, Che non è coperto di piante o di erbe. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 123: Non può [il campo a fava] nella state così convenevolmente ararsi come quando è ignudo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 62: Fe' lo scontro tremar dal basso a l'alto L'erbose valli insino ai poggi ignudi.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 61: Or che farà? dee su l'ignuda arena Costei lasciar così tra viva e morta?
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 24: Evvi un gran monte tutto quanto ignudo.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 201: Nella cima [il Monte Altissimo] è tutto formato di marmo bianco, come la Pietra Pania, ignudo e dirupato com'essa, e senza quasi punta di terra.
Definiz: § XVII. Ignudo, vale anche Privo d'ogni ornamento, fregio, e simili. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 351: Non hanno a fatica cominciata una muraglia, che la dipingono e vi mettono statue ed addornamenti in quantità; onde avviene che queste simil cose son guaste e rovinate avanti che sia finita la muraglia; e' bisogna aver finito così ignuda tutta la tua muraglia avanti che tu la vesta di ornamenti.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 72, 2: La campana del capitello, che allora si dice ignuda, quando si considera spogliata di foglie o d'altri ornamenti.
Esempio: Leopard. Poes. 111: Con la mano La fredda morte ed una tomba ignuda Mostravi di lontano.
Definiz: § XVIII. Figuratam. e poeticam., per Non accompagnato da alcuno accessorio che accresca pregio, Puro, Semplice, e simili. –
Esempio: Leopard. Poes. 107: So.... Che ignora il tristo secolo Gl'ingegni e le virtudi; Che manca ai degni studi L'ignuda gloria ancor.
Definiz: § XIX. Usato come aggiunto di alcun componimento o scrittura, vale Privo dei pregi dell'arte, ed anche Privo d'ogni abbellimento. –
Esempio: Dat. Lett. 130: Le moderne commedie, non potendo rapire gli animi con l'eccellenza, difficilmente posson piacere ignude e sole, senza ridicolo, senza macchine e mill'altri condimenti, che farebbero, come si dice, parer buono uno stivale.
Definiz: § XX. Detto figuratam. di vocabolo, per Privo d'esempio. –
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 216: Quando noi non le troviamo (le autorità), notiamo talvolta l'ignuda voce, por vestirla d'autorità quando si trovi.
Definiz: § XXI. Usasi come aggiunto d'occhio ignudo, e vale Non armato d'occhiali, o d'altro strumento atto a far meglio vedere le cose; che più comunemente dicesi Occhio Nudo. –
Esempio: Bellin. Lett. IV, 1, 268: Quel candore della via lattea non è nelle stelle che la compongono, ma negli occhi che ignudi la risguardano: e dico ignudi, perchè armato l'occhio del telescopio, si scopre tutto il rigiro.
Definiz: § XXII. Ignudo, detto così di persona, come di cosa materiale o morale, vale Spogliato, Privo, Mancante, di ciò che è espresso dal compimento, tanto nel significato proprio, quanto nel figurato. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 152: Parlo in rim'aspre e di dolcezza ignude.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 229: E quasi in terra d'erba ignuda ed erma, Nè fia, nè fu nè mai v'era anzi o dietro, Ch'amara vita fanno, ec.
Esempio: Bemb. Rim. 20: E prima fia di stelle ignudo il cielo.... Ch'io muti stile o volontà per tempo.
Esempio: Alam. L. Gir. 18, 124: Come tiranno d'ogni onore ignudo, Mena colpi gravissimi e sovente.
Esempio: E Alam. Op. tosc. 1, 168: Ben saria di pietà più d'altro ignudo, Chi potesse soffrir così da presso I lunghi strazj.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 31: È schermo frale ogn'elmo ed ogni scudo. Difesa è qui l'esser dell'arme ignudo.
Esempio: E Tass. Rinald. 2, 22: Privo di senso e di vigore ignudo, Ed a lui gli occhi oscura notte involve, ec.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 10: Non sarà alcuno, che sendo ignudo di passione e di affetto alterato, non confessi essermi io portato.... piamente e cattolicamente.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 670: Assai tosto Ermanno rimase ignudo della mitra e della dignità elettorale.
Esempio: E Pallav. Libr. Ben. 176: O io sono ignudo d'intendimento, o questa simiglianza de' vestimenti non ben si adatta.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 13: L'utilità scossa d'ogni piacere, e di dilettazione ignuda, benchè eserciti la sua possanza, nè manchi di sue attrattive, armata però dal diletto.... accresce e moltiplica le sue forze.
Definiz: § XXIII. Trovasi detto di spazio ignudo, per Vuoto. –
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I, 41 t.: Lo spazio ignudo che sia dentro nel vaso, parimente non può esser luogo, avendo noi già detto, ec.
Definiz: § XXIV. E per Non rivestito di muramento, Non armato, e simili, Scusso. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 119: Quelle [fogne] che avessino a stare scoperte, siamo contenti, senza lastricarle, dello ignudo terreno, conciosia che.... la terra.... consuma ogni cosa ed ogni cosa divora.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 184: Per me non saprei come più somigliante al vero spiegarvelo, che ponendovi qui d'avanti un pezzuolo di calamita ignuda, cioè qual viene dalla miniera.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 32, 363: Un pezzo di pietra calamita, che ignuda, cioè qual viene dalla miniera, avrà forza di trarre a sè, poniamo, una libbra di ferro, armata, ne trarrà assai più d'altrettanto.... Io ho veduta una pallottolina di calamita niente maggiore d'un assai mediocre acino d'uva, che armata sosteneva un ferro di peso sessanta volte maggiore che quello del corpo d'essa ignuda.
Definiz: § XXV. Ignudo bruco, dicesi di chi non ha che poche e cattive vesti; e figuratam$, di chi è poverissimo.
Definiz: § XXVI. Ignudo ignudo, così ripetuto ha maggiore efficacia, e vale Ignudo affatto, Ignudo del tutto. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 83: Ed ecco che veniva ignuda ignuda Con le zinnacce sopra del bellico; E tanto s'affatica, ec.
Definiz: § XXVII. Ignudo come Dio lo ha fatto, Ignudi come Dio o Cristo ci fece, e simili, valgono Ignudo interamente, Affatto ignudo. –
Esempio: Grazz. Comm. 33: Iersera me ne andai a letto di buon'ora, e spoglia'mi ignuda come Cristo mi fece.
Definiz: § XXVIII. Ignudo nato, e Tutto ignudo nato, valgono Ignudo come quando uno nasce. –
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. S. 283: E qui lo spogliarono ignudo nato, e puoselo in croce.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 137: Fece spogliare ignuda nata comar Gemmata.
Esempio: Grazz. Pros. 337: Dentro.... risedevano due figure, l'una era Bacco e l'altra Venere, che.... reggevano Carnovale a sedere, il quale era ignudo nato, grosso e grasso, ec.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 64: Così spogliollo tutto ignudo nato: E veduto ch'egli era, ec.
Esempio: E Lipp. Malm. 12, 17: Perciò, mentre che tutto ignudo nato.... Sì bel trofeo si muove, ed è tirato Da quattro cavallacci da carretta; La Consulta, ec.
Definiz: § XXIX. Ignudo, in forza di Sost., è usato nel linguaggio delle arti del disegno, e vale Corpo ignudo, o Parte del corpo ignudo: ed altresì Forma, Conformazione, del corpo ignudo. –
Esempio: Cellin. Vit. 416: Delle braccia dicono, che le son tutt'a dua giù distese senza nessuna grazia, nè vi si vede arte, come se mai voi non avessi visto degl'ignudi vivi.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 9: Conferì seco una visione, la quale fu tale: Che Lorenzo de' Medici gli era apparso con una veste nera e tutta stracciata sopra lo ignudo.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 164: Non fu anche di poco danno ad Alberto.... il doversi per necessità servire per naturali de' suoi proprj garzoni, che probabilmente avevano, come anco per lo più i Tedeschi, cattivo ignudo, benchè, vestiti, appariscano i più belli uomini del mondo
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 24: Comparsero le prime persone dell'invenzione, molte maschere a piedi, che venivano con abito, che ricoprendo l'ignudo, l'ignudo imitavano e colla foggia e col colore.
Esempio: Salvin. Anacr. 37: Hai un'arte invidïosa, Perch'hai l'altra banda ascosa, U' l'ignudo ha sue bellezze E tenerezze.
Definiz: § XXX. E per Figura rappresentante corpo ignudo, o parte di corpo ignudo; Corpo, o Parte di corpo, ignudo, dipinto o scolpito. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 102: Appresso di questo parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè il viso, il casso, e dove in ciascun luogo mostrasse lo ignudo.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 162: Le membra degl'ignudi debbono essere più o meno evidenti nelli scuoprimenti de' muscoli, secondo la maggiore o minor fatica delli detti membri.
Esempio: Cellin. Pros. 231: A questo, uno eccellentissimo scultore, simile nella sua professione al pittore, volendo egli fare una figura, cioè uno ignudo, o mastio o femmina, volendo che sia ben fatto, ne porta, o di marmo o di bronzo, uno anno intero di tempo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 159: Nè si debbono vestire gli ignudi di colori tanto carichi di corpo, che dividano le carni da' panni, quando detti panni attraversassino detti ignudi.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 9, 262: Ritraeva, quando aveva a fare ignudi, alcuno de' suoi garzoni.
Esempio: Borgh. R. Rip. 255: I panni dell'Agnolo e della Vergine son fatti maestrevolmente con bellissime pieghe, dimostrando sotto a sè l'ignudo in molte parti.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 386: Il quale (Angelo) ha certi panni sopra l'ignudo sottilissimi.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 173: Preso un matitatoio, fece [Michelagnolo] in un tratto solo il dintorno d'un ignudo, che a tutti parve maraviglioso.
Definiz: § XXXI. Ignudo, parlandosi del capitello corintio o composito, si chiama la Campana di esso, spoglia degli ornati. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 72, 2: Ignudo del capitello. La campana del capitello.
Definiz: § XXXII. Ignudo, parlandosi di argomento, subietto, e simili, e unito col verbo Lasciare ignudo, trovasi in forza di Avverb., per Senza trattazione. –
Esempio: Morell. Cron. 225: Non si descrive la morte di Calandro, perchè non ne troviamo nulla certezza, ma per non lasciar così ignudo i fatti suoi, a me pare.... che si dee venire, ec.