Lessicografia della Crusca in rete

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CANTO.
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CANTO.
Definiz: Banda, Parte, Lato. Lat. latus, pars. Gr. γωνία.
Esempio: Bocc. nov. 67. 11. Dal canto, dove la donna dormiva, se n'andò.
Esempio: Dant. Inf. 12. Mostrocci un'ombra dall'un canto sola.
Esempio: E Dan. Inf. 17. Lo scendere, e 'l salir per li gran mali, Che s'appressavan da diversi canti.
Esempio: Guid. G. Colla spada sua sì gravemente il percosse tra l'omero, e 'l canto dello scudo, che per forza del suo colpo ec.
Definiz: §. I. Per Angolo. Lat. angulus. Gr. γωνία.
Esempio: Bocc. nov. 31. 10. Appiè di quello in un canto sopra un carello si pose a sedere.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 12. E per non lasciar la cassetta vota, vedendo carboni in un canto della camera, di quegli la cassetta empierono.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 93. Berillo è di pallido colore, e s'egli è senza cantora, è chiaro.
Definiz: §. II. Per Capo di strada. Lat. angulus. Gr. γωνία.
Esempio: Bocc. nov. 73. 17. Se ne venne a casa sua, la quale era vicina al canto alla macina.
Definiz: §. III. Onde Giugnere alcuno al canto; che vale Acchiapparlo, Ingannarlo, Farlo stare.
Esempio: Cron. Morell. 323. In questi tempi il signor di Lucca ci volea giugnere al canto.
Definiz: §. IV. In proverb. diciamo, Dare un canto in pagamento, o Pigliare un canto in pagamento, che vale Fuggirsi nascosamente. Lat. solum vertere. Gr. ἀποχωρεῖν.
Esempio: Bern. Orl. 1. 14. 43. Come dentro alla torre fu passata, L'amico diede un canto in pagamento.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 2. Da cortigiano Ha poi trovato un canto in pagamento.
Esempio: Malm. 10. 6. Dopo cena per degni suoi rispetti Prese dagli altri un canto in pagamento.
Definiz: §. V. Volgere lesto, o largo, o destro a' canti, Voltare lesto, o largo, o destro a' canti, o Andar lesto, o largo, o destro a' canti, vale andar nelle difficultà cauto, e assentito; metaf. tolta dalle bestie da soma, che se a' canti non piglian la volta larga, son pericolose di sdrucciolare, e cadere. Lat. cautè incedere.
Esempio: Morg. Volgi pur largo, Farfarello, a' canti.
Esempio: Libr. Son. 87. Ma e' bisogna volger destro a' canti.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. E ho imparato a andar lesto a i canti, E girar largo.
Definiz: §. VI. Dal canto suo, tuo, e simili, vale Per quanto s'aspetta a lui, ec. Lat. quantum in ipso est. Gr. τὸ ἑαυτοῦ μέρος.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 2. E due desiderino di farlo dal canto loro pienissimamente.
Esempio: Fir. As. 300. Tu ne hai fatto schiamazzo, avendo tutti i torti dal canto tuo.
Esempio: Cas. lett. 29. Pregandola, che si degni non negare a me ec. la esecuzione della giustizia, che dal canto mio è così chiara, e manifesta.
Definiz: §. VII. Lasciare, o simili checchè sia da canto, vale Tralasciarlo, Porlo da banda. Lat. abiicere, negligere. Gr. χαίρειν ἐᾷν.
Esempio: Fir. As. 118. I suoi sagrificii si rimanevano da canto.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 144. Lasciati i coperti da canto, impugnate le spade ec.
Definiz: §. VIII. Dar la volta al canto, vale Impazzare. Lat. delirare. Gr. ληρεῖν.
Esempio: Iac. Sold. Sat. 3. Di que' due savj, che sepper cotanto Nel contemplare i nostri studj folli, Che spesso ci fan dar la volta al canto.
Esempio: Alleg. 10. Se però si concede questo rigresso a chi ha con tanta solennità data la volta al canto a bel diletto mille volte.