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FOLGORARE
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FOLGORARE.
Definiz: Il cadere dal cielo la saetta folgore. Lat. fulminare. Gr. κεραυνοβολεῖν.
Esempio: Vit. Plut. Strad. Folgorò sì forte, che molti uomini d'arme arse nella folgore.
Esempio: Petr. canz. 42. 3. Cangiossi il cielo intorno, e tinto in vista, Folgorando il percosse.
Definiz: §. I. Per similit. Presa dalla velocità della folgore; vale Far checchessia con gran prestezza, e celerità.
Esempio: Dant. Par. 6. Da onde venne folgorando a Giuba.
Esempio: But. ivi: Folgorando, cioè andando come fulgure, tosto per aire facendo abbattimento.
Esempio: Vit. Crist. Or dove si trovò mai nullo sì scellerato peccatore, la cui morte fosse così affrettata, e folgorata, come è suta quella del mio figliuolo?
Definiz: §. II. Per metaf. si dice Di tutte le cose, che col loro splendore percuotano, e abbaglino la vista, a guisa di lampo, e baleno. Lat. coruscare, fulgurare. Gr. ἀστράπτειν.
Esempio: Petr. son. 165. Vedendo ardere i lumi, ond'io m'accendo, E folgorare i nodi, onde io son preso.
Esempio: E Petr. 220. Vive faville uscian de' duo' be' lumi, Ver me sì dolcemente folgorando.
Esempio: Dant. Par. 3. Ma quella folgorò nello mio sguardo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 43. Cavalli, e gente innanzi si cacciava Quella donna arrabbiata, e furiosa, Che colla spada intorno folgorava.