Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FOLGORARE
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FOLGORARE.
Definiz: Il cadere dal Cielo la saetta fólgore. Latin. fulminare.
Esempio: Vit. Plut. Strad. Folgoro sì forte, che molti huomini d'arme arse nella fólgore.
Esempio: Petr. Canz. 42. 3. Cangiossi il Cielo intorno, e tinto in vista, Folgorando, il percosse.
Definiz: §. Per similit. dalla velocità della fólgore.
Esempio: Dant. Par. 6. Da onde venne folgorando a Giuba.
Esempio: Vit. Crist. Or dove si trovò mai nullo sì scelerato peccatore, la cui morte fosse così affrettata, e folgorata, come è suta quella del mio figliuolo?
Definiz: §. Per metaf. di tutte le cose, che col loro splendore percuotano, e abbaglin la vista, a guisa di lampo, e baléno. Lat. coruscare, fulgurare.
Esempio: Petr. Son. 221. Vive faville uscian de' duo' be' lumi, Ver me sì dolcemente folgorando.
Esempio: E Petr. Son. 166. E folgorare i nodi, onde io son preso.
Esempio: Dant. Parad. 3. Ma quella folgorò nello mio sguardo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 43. Quella donna arrabbiata, e furiosa, Che colla spada intorno folgorava.