Lessicografia della Crusca in rete

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LEGGÍO.
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LEGGÍO.
Definiz: Strumento di legno, sul quale si sostiene, e si solleva il libro in leggendo, cantando ec. Lat. pluteus, *agnosterium, *lectrinum. Gr. ἀναγνωστήριον.
Esempio: D. Gio. Cell. Tenute in sul leggío dinanzi agli occhi.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 153. E non dico, che la scienza non istea bene al cavaliere, ma scienza reale, senza guadagno, senza stare a leggío a dar consigli.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 91. Parea un porco fedito con un naso sgrignuto, e con un leggío di drieto per ispalle, che parea un delfino.
Definiz: §. II. In proverb. Tu hai più parole, che un leggío avere più parole che un leggío, e Tu daresti parole a un leggío dare parole a un leggío, si dice per Tacciare alcuno d'eccessiva loquacità. Lat. lingulaca es linguacissimus. Gr. ἀκόλαστος τῇ γλώττῃ, λαλίστατος.
Definiz: §. III. Leggío è anche uno Strumento di legno da potersi abbassare, o sollevare, di cui si servono i pittori per reggere le tele, o tavole, che dipingono.
Esempio: Borgh. Rip. 369. Accomodatala in sul leggío ec. chiamò il padre ec.