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Dizion. 4° Ed. .
LEGGÍO.
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LEGGÍO.
Definiz: | Strumento di legno, sul quale si sostiene, e si solleva il libro in leggendo, cantando ec. Lat.
pluteus, *agnosterium, *lectrinum. Gr. ἀναγνωστήριον.
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Esempio: | Franc. Sacch. nov. 153. E non dico, che la scienza non istea bene al cavaliere,
ma scienza reale, senza guadagno, senza stare a leggío a dar consigli. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 91. Parea un porco fedito con un naso sgrignuto, e con un
leggío di drieto per ispalle, che parea un delfino. |
Definiz: | §. II. In proverb. Tu hai più parole, che un leggío avere più parole che un leggío, e
Tu daresti parole a un leggío dare parole a un leggío, si dice per Tacciare alcuno
d'eccessiva loquacità. Lat. lingulaca es linguacissimus. Gr. ἀκόλαστος τῇ
γλώττῃ,
λαλίστατος. |
Definiz: | §. III. Leggío è anche uno Strumento di legno da potersi abbassare, o sollevare, di cui si servono i pittori per
reggere le tele, o tavole, che dipingono. |
Esempio: | Borgh. Rip. 369. Accomodatala in sul leggío ec. chiamò il padre ec.
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