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Dizion. 4° Ed. .
GEMERE, e GEMIRE.
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GEMERE, e GEMIRE.
Definiz: | Pianamente, e sottilmente versare. Lat. stillas offundere, guttatim effundi,
stillare. Gr. στάζειν,
σταλάζειν. |
Esempio: | Cr. 1. 8. 3. La nera terra gemerà, e renderà cotali risudamenti, e non grandi
gronde d'acqua. |
Esempio: | E Cr. num. 4. Nè per consuetudine vi geme alcuno umore.
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Esempio: | E Cr. 5. 19. 10. E non si dee rader la sua corteccia, perocchè
allora gemerebbe, e diventerebbe sterile, e arido (l'ulivo.) |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Come d'un stizzo verde, che arso sia Dall'un de' lati, che
dall'altro geme, E cigola per vento, che va via. |
Definiz: | §. I. Per similit. Lat. gemere. Gr. τρύζειν. |
Esempio: | Lab. 263. Il quale, quando da caldo, quando da fatica tutta la corporea massa
incitata geme, e spira (cioè suda.) |
Definiz: | §. II. Per Pianamente lagrimare, e piangere. Lat. gemere, ingemere. Gr.ὀδύρεσθαι. |
Esempio: | Arrigh. 44. Come siede sola la prodezza? piange, e gemisce la scienza?
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Esempio: | Dant. Inf. 12. Ove la tirannía convien, che gema. |
Esempio: | E Dan. Inf. 26. E dentro dalla lor fiamma si geme
L'aguato del caval, che fe la porta. |
Definiz: | §. III. Per lo Flebile cantare d'alcuni uccelli, come della colomba, e della tortora ec. Lat.
gemere. |
Esempio: | Grad. S. Gir. 6. La colomba sì ha nove vertudi; ella gemisce, e sceglie lo più
bello grano. |
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