1)
Dizion. 1° Ed. .
GEMERE, e GEMIRE.
Apri Voce completa
pag.380
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GEMERE, e GEMIRE.
Definiz: | Pianamente, e sottilmente versare. Lat. stillas effundere. |
Esempio: | Cr. 1. 8. 3. La terra nera gemerà, e renderà fuora cotali risudamenti.
|
Esempio: | E Cr. num. 4. Ne per consuetudine vi geme alcuno umore.
|
Esempio: | E Cr. lib. 5. 19. 10. E non si dee rader la sua corteccia,
perocchè allora gemerebbe. |
Esempio: | Dan. Inf. 13. Come d'un stizzo verde, ch'arso sia Dall'un de' lati, che dall'altro
geme, E cigola, per vento, che va via. |
Esempio: | Lab. n. 263. Quando da fatica tutta la corporea massa incitata, geme, e spira
[cioè suda] |
Definiz: | ¶ Per pianamente lagrimare, e piagnere. Lat. gemere. |
Esempio: | Arrigh. Come siede sola la prodezza, piange, e gemísce la scienzia. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 12. Ove la tirannía convien, che gema. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 26. dentro dalla lor fiamma si geme L'aguato
del caval, che fe la porta. |
Definiz: | ¶ Da gemere, gemitío, che è quella poca acqua, che si vede in alcuna grotta, quasi sudare alla terra,
ed è manco, che, acquitrino. |
|