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CORNACCHIA
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CORNACCHIA.
Definiz: Uccello simile al corbo, ma alquanto minore. Lat. cornix, cornicula. Gr. κορώνη.
Esempio: Tes. Br. 5. 21. Cornacchie, sono di molto grande vita, e dicono molti uomini, ch'elle indovinavano quello, che dee avvenire all'uomo, e questo soleano molto dire gli antichi.
Esempio: Cr. 10. 7. 1. Pigliano, ec. anitre, oche, cornacchie, e quasi tutti uccelli, a' quali s'ammettono.
Esempio: Nov. ant. 32. 2. Dimmi, o donna, hai tu trovati, o veduti in questa mattina di questi uccelli, siccome corbi, cornacchie, o gazze?
Esempio: Franc. Sacch. rim. 17. Se la cornacchia c'è, gridi cra cra.
Esempio: Bern. Orl. 2. 17. 28. Come dal cielo in giù scende il falcone, E da in mezzo ad un branco di cornacchie.
Esempio: Red. Oss. an. 150. Nella cavità parimente del ventre de' corvi reali, e di quei corvi minori, che son chiamati cornacchie, e di quei più piccoli ancora della terza spezie, che pur son detti cornacchie, ho osservato ec.
Definiz: §. I. Cornacchia, diciamo anche Chi favella, e cicala assai, e senza considerazione. Lat. garrulus. Gr. φλύαρος.
Esempio: Ambr. Bern. 2. 3. Non più, cornacchia, T'abbiamo inteso.
Definiz: §. II. Cornacchia di campanile, lo stesso, che Formicon di sorbo.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 77. Era di campanil questa cornacchia, O formica di sorbo, che non esce.
Esempio: Varch. stor. 12. 479. I cittadini gli risposero nel medesimo modo, offerendosi pronti, e parati a ubbidire qualunche volta gli fosse comandato; laonde il Papa chiamandoli cornacchie di campanile, si risolvette a lasciarsi intendere chiaramente.