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Dizion. 4° Ed. .
STALLO
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STALLO.
Definiz: | Lo stare, Stanza, Dimora, Luogo dove si sta. Lat. mora, statio, domicilium. Gr.
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Esempio: | G. V. 9. 61. 2. Per lungo stallo, e mal tempo di pioggia, e l'oste male fornita di
vivanda per lo tempo contrario, grande infermería, e mortalitade fu nell'oste. |
Esempio: | Nov. ant. 76. 2. Non avendolo ancora meritato di suo stallo, messer Rinieri gli
disse. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. E siccome l'uno avanza l'altro, ed ha orranza di stallo, così
avanza l'un l'altro per virtude. |
Esempio: | Com. Inf. 34. Degno, e giusto è, che in altra parte, o in altro luogo non sia
pena, o istallo infernale. |
Esempio: | S. Grisost. Lo stallo di questa vita è lo 'ndugio di tornare a Cristo.
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Esempio: | E S. Grisost. appresso: Buono stallo, disse, è quì.
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Esempio: | Dant. Inf. 33. Per la freddura ciascun sentimento Cessato avesse del mio viso
stallo. |
Esempio: | But. ivi: Cessato avesse del mio viso stallo, cioè ec. sua stanza, cioè fermezza,
avesse cessato del mio volto. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 348. Era stata gran contesa fra i Visdomini, e il clero di dette chiese
di chi fusse ufizio collocare il Vescovo in sedia, ch'e' dicevano ancora stallo. |
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