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1) Dizion. 3° Ed. .
CONTUMACIA
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CONTUMACIA.
Definiz: Il disubbidire a' Giudici, o a' Prelati, che si tira addosso pregiudicio. Lat. contumacia. Gr. ἀπόνοια, il disse Giustiniano.
Esempio: Boc. Nov. 57. 4. Vilmente fuggendo, per contumacia, in esilio vivere.
Esempio: Dan. Purg. 3. Ver'è, che quale in contumacia muore Di Santa Chiesa, ancorchè al fin si penta, Star si convien da questa ripa in fuore.
Esempio: Maestr. 2. 35. La prima è contumacia, quando alcuno sarà citato, ovvero ammonito dal Giudice tre volte, o una volta per tre, ed egli sia contumace, ovvero disubbidiente.
Esempio: E Maestruz. 2. 7. 13. E perseverando in malizia, caggio nel peccato della contumacia.
Esempio: Tes. Br. 7. 82. Di superbia viene orgoglio, e dispetto, e vantamento, ipocrisia, contenzione, e discordia, perdurabilità, e contumacia [cioè ostinazione]