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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTUMACIA.
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CONTUMACIA.
Definiz: Sost. femm. Term. de' Legisti. Atto di disobbedienza verso i giudici, consistente nel non comparire, o non farsi rappresentare, dinanzi ad essi nel termine assegnato dalla citazione. Ed altresì vale Stato o Condizione di contumace; nel qual senso usasi più specialmente nella locuzione Condannare in contumacia.
Dal lat. contumacia. –
Esempio: Vill. G. 296: Non volle [Giano della Bella] comparire dinanzi, ma cessossi, e partissi di Firenze.... Onde per la detta accusa.... fu per contumacia condannato nella persona, e sbandito, e morì in esilio.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 82: Accusata [Rinaldo] la donna, la fece richiedere. La donna.... del tutto dispose di comparire, e di voler più tosto la verità confessando con forte animo morire, che vilmente fuggendo per contumacia in esilio vivere.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 35: La prima è contumacia, quando alcuno sarà citato, ovvero ammonito dal giudice tre volte, ovvero una volta per tre, ed egli sia contumace, ovvero disubbidiente.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 55: Par che di costaggiù li suoi siano astretti, e che egli ricorrendo a Roma sia stato condennato in contumacia.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 4: Così viene.... a liberarsi dalla pena de li 500 scudi, incorsa per la contumacia di non comparire.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 2, 159: Sottrattosi con la fuga dal castigo dovutogli per sentenza, era rimaso in contumacia di que' criminali.
Definiz: § I. Quindi Purgare la contumacia, dicesi dai Legisti per Ottenere la parte non comparsa un altro termine utile a presentarsi in giudizio. Ma, per estensione, detto di ribelle o simile, è anche usato nel senso di Riacquistare la grazia e grado anteriori, sottomettendosi alla suprema potestà nel termine ingiunto. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 80: Il Pontefice fece, per decreto del Concilio, restituire la facultà di purgare la contumacia per tutto novembre prossimo ai Vescovi franzesi, e altri prelati, contro ai quali, come scismatici, l'antecessore avea rigidissimamente proceduto per via di monitorio.
Definiz: § II. Pure come Term. de' Legali, usavasi anche per Mora, cioè Indugio a pagare un debito, o a soddisfare un obbligo, pel quale sia determinato il giorno o il tempo. Onde la maniera Costituire in contumacia, che vale Contestare al debitore, in virtù di qualche atto, l'indebito indugio. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 300: Le quali [spese] il Re consentiva di pagare, dandogli il Duca il Castelletto, come diceva essere tenuto per l'osservanza del Duca di Milano: a che rispondendo egli questa non essere liquidata, e che a constituire il Duca di Milano in contumacia sarebbe stata necessaria la interpellazione, offeriva il Re di deporle, acciocchè innanzi al pagamento si vedesse di ragione se era tenuto a consegnargliene.
Definiz: § III. E in locuz. figurata. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 298: Sono in contumacia con l'illustrissima ed eccellentissima signora Principessa per l'occhiale non ancora mandato; Vostra Eccellenza mi aiuti, entrandole sicurtà che sono per pagar il debito e l'indugio con larga usura.
Definiz: § IV. Figuratam., vale Indugio, Tardanza, a compiere un dato dovere. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 257: Un'altra volta mi scuserò dell'indugio che s'è messo a risponderle. Intanto la prego che questa contumacia non mi sia di pregiudizio appresso di lei.
Definiz: § V. Contumacia vale pure Ostinata disobbedienza, e anche Stato di ribellione, verso qualsivoglia suprema potestà. –
Esempio: Dant. Purg. 3: Ver è, che quale in contumacia muore Di santa Chiesa, ancor che alfin si penta, Star li convien da questa ripa in fuore.
Esempio: Vill. G. 910: Chi muore in contumacia di santa Chiesa e scomunicato, sempre pare che faccia mala fine.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 241: Scomunicato e in contumacia di santa Chiesa [Federigo II] finì in Fiorenza (delle Puglie) i giorni suoi.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 32: Morto Federigo, restava solo al Papa a domare la contumacia de' Romani.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 305: Furono in quelle nozze ribenedetti tutti li fuorusciti del popolo, fatti nel MDXXX; molti de' quali ritornorno a casa, avvengachè li più sdegnati, e di maggiore animo, non accettassino quel benefizio, e volessino restare nella medesima contumacia con la speranza de' nuovi fuorusciti.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 263: Disse con alta voce, che voleva che i suoi sudditi apprendessero ormai a riconoscerlo e ad ubbidirlo,... che ognuno si scordasse ormai di contumacie e di ribellioni, perchè voleva essere re non di parole, ma di fatti ancora.
Definiz: § VI. Per Disobbedienza all'altrui comando, volere, o desiderio, Mancamento a una promessa, a un dovere e simili; ed altresì per Condizione di chi abbia trasgredito un dato ordine, mancato a un obbligo, e simili. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 288: Contumacia è quando l'uomo hae in dispetto suo maggiore, e niegagli di fare l'onore o servigio che per ragione gli dee fare.
Esempio: Pitt. I. Vit. Giacom. 128: E come che 'l signor Piero si riconoscesse, e li facesse intendere di essere mal contento, non lo volse accettare nè rimetterli la contumacia; giudicando che questo fusse benefizio publico, se non per altro, per rispetto all'esemplo.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 7: Or ella è tenuta di rimettermi la contumacia di non averlene mandato (un certo Sonetto), e di far per modo ch'io non incorra in quella di suo fratello per mandarlene.
Definiz: § VII. Per Perdita dell'altrui affetto e favore, Disgrazia, Malevolenza, incorsa per atti di proterva disobbedienza, o di mancamento alla fede, al dovere, e simili. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 72: Ma sia certa VS. illustrissima, che ogni mia diligenza, e studio, e fatica, e tutte le mie forze, si pongono in levar VS. illustrissima dalla contumacia, nella quale i suoi avversarj l'hanno constituita.
Esempio: Car. Lett. Farn. 2, 90: Mi risolvo da qui innanzi tollerar pazientemente la persecuzione de' miei avversarj, gli sinistri rapporti che fanno di me, e la contumacia nella quale m'hanno messo appresso la Maestà Sua, sperando, quando che sia, che la mia innocenzia e la malignità loro saranno finalmente conosciute da Sua Maestà.
Esempio: E Car. Lett. Farn. 2, 185: Il qual messer Marcantonio mi dice che si trova in qualche contumacia con Vostra Eccellenza per alcune cose scritte al Marescial Strozzi; delle quali giustificandosi meco con molte ragioni assai probabili,... mi son risoluto che se gli debbiano ammetter l'escusazioni che allega, e che sia degno d'esser restituito nella grazia dell'Eccellenza Vostra.
Definiz: § VIII. Contumacia vale pure Arroganza, Orgoglio, Superbia. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 86: Riteneva per tanto [Appio] il medesimo aspetto, la medesima contumacia nel volto, e la medesima audacia nel parlare.
Esempio: Varch. Stor. 1, 334: E veggendo dall'un de' lati la superbia e alterigia franzese del Re, e dall'altro la contumacia e ostinazione genovese del d'Oria, lascerò che ec.
Definiz: § IX. Trovasi talvolta usata in buon senso, e con l'aggiunto di Libera, a significare Alterezza d'animo, Franchezza, o simili. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 115: Domandando quello re Alessandro colui, per che cagione aveva tribolato il mare, rispuose colui con libera contumacia dicendo ec.
Esempio: Cic. Tusc. 27: Egli (Socrate) aggiunse la libera contumacia dalla grandezza dell'animo, e non dalla superbia o dal supremo dì della vita proceduta.
Definiz: § X. Per Ostinazione, Pervicacia. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 183: Di superbia viene orgoglio e dispetto, e vantamento, ipocresia, contenzione e discordia, perdurabilità e contumacia.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 13: Perseverando in malizia, caggio nel peccato della contumacia.
Esempio: Segner. Pred. 646: S'egli (Cristo) non parla, è sbeffeggiato qual pazzo, e il suo silenzio sinistramente si ascrive o a stupidità d'intelletto, o a contumacia di fronte, o a viltà di cuore.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 96: Giunge alle sue orecchie (di Achille) la novella della morte di Patroclo. Allora l'amore frange la contumacia, doma l'ira, e l'annichila, e lo fa entrare in battaglia per vendicarsi della morte dell'amico.
Definiz: § XI. Per Accusa, Taccia, Carico, e più specialmente di orgoglio, superbia, arroganza, e simile; ma in tal senso è oggi di raro uso. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 127: Potrai fare più e diverse porte, per le quali tu gli possa (gli amici) ricevere da l'una e da l'altra parte; e mandarne quegli che aranno avuta audienza, o tener fuora senza contumacia quelli a cui tu non la volessi dare.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 209: Procura di mostrare, che non fu altrimenti vero che tal sentenza fusse stata dannata, ma che egli nel suo Defensorio la sostenne con l'autorità de' Vangelisti e de' Padri; e che s'egli avesse avuto una simil contumacia, non sarebbe stato promosso alla Chiesa d'Avila, e gli scrittori non averebbero parlato di lui con tanta lode.
Esempio: Magal. Lett. At. 215: Io me ne confesso non meno insufficiente al discorso, di quello che voi giustamente ne stimiate insufficiente la Natura all'operazione. Tuttavia l'arduo dell'argomento, che prima di parlare mi dà contumacia della temerità d'intraprenderlo, dopo che avrò parlato inadeguatamente, mi servirà di scusa; vediamo quel che saprò dirvi.
Definiz: § XII. Trovasi per Colpa, Fallo, nella maniera figurata Purgar la contumacia di aver fatto checchessia. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 93: Il quale [spirito del nostro amor proprio] vedendo già in sicuro il suo fatto, e sì godendone, tuttavia per goderne più a posat'animo, e con più perfetta tranquillità, si getta per un poco alle lacrime, parendogli così di purgar la contumacia davanti a Dio, agli uomini, e, quel che più importa, a sè stesso, o d'avere aspettato quella morte con impazienza, o d'averla desiderata con ansietà.
Definiz: § XIII. Per similit., riferito a corpi, vale Resistenza. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 467: Esso [vaso contenente] e tutte le sue parti vengon lentamente ed egualmente impressionandosi dei medesimi gradi di velocità; dalla quale uniformità ne seguita, che anco l'acqua contenuta con poca contumacia e renitenza riceva le medesime impressioni.
Esempio: Pap. Nat. Cald. 69: Se le materie composte fossero di così gran contumacia e tenacità, che senza fondersi o abbruciarsi potessero ricevere un sommo grado di calore ec.
Definiz: § XIV. E figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 433: Nè sarei fuor di speranza che quello che è intervenuto a me in questo caso, potesse accadere a voi ancora, tuttavolta che una curiosità simile alla mia, e un conoscere che infinite cose restano in natura incognite agl'intelletti umani, con liberarvi dalla schiavitudine di questo o di quel particolare scrittore delle cose naturali, allentasse il freno al vostro discorso, e rammorbidisse la contumacia e renitenza del vostro senso, sì che ei non negasse talora di dare orecchio a voci non più sentite.
Definiz: § XV. Contumacia dicesi Quel trattenimento in luogo appartato, il quale viene imposto per un certo spazio di tempo alle persone e alle mercanzie, che a cagione del luogo onde vengono si sospetta poter esser infette di peste o d'altra malattia contagiosa. Quindi le maniere Fare la contumacia o Purgare la contumacia, e Stare in contumacia, che valgono Essere per alcun determinato tempo trattenuto in luogo separato, per sospetto di peste. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 12, 151: All'avuta della presente, quando stimiamo che, purgata la contumacia della peste, potrai ritrovarti con cotesto signor Capitano e signori Commissarj,... li pregherai che in qualche cavalcata, o come altrimenti piacessi a loro, si faccino risentire [ai nemici].
Esempio: Murat. Gov. Pest. 94: Volendo persone o robe procedenti da luoghi sospetti introdursi in un territorio sano, ognun sa che debbono elle suggettarsi alla contumacia, o sia alla quarantena.
Esempio: Targ. Valdin. 2, 641: Se gli Egiziani.... mettessero in pratica le ottime regole delle quarantene e contumacie, potrebbero preservarsi dalla peste esterna.
Definiz: § XVI. Figuratam., riferito a magistrature, si usò per Esclusione temporanea da esse, Divieto di esserne per alcun tempo investito, per ispeciali condizioni civili. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 249: La contumacia e divieto del gran commissario vorrei che fusse tre anni, acciò che così grande onore si spargesse in molti.
Esempio: E Giannott. Op. 2, 72: Oltra questo, il nome suo è da uno Segretario pronunziato, acciò che tutti quelli della sua famiglia, ed, oltra questi, se avesse suocero e cognati (che sono quelli a' quali egli fa contumacia, cioè dà divieto, sì come dite voi), sentano che uno de' loro è rimaso elettore nella prima mano.
Esempio: E Giannott. Op. 2, 79: Ma poniamo che d'uno medesimo magistrato in ciascuna mano sia eletto uno competitore, guardasi s'alcuno di loro patisce contumacia.