Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DIFFALTA
Apri Voce completa

pag.104


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIFFALTA.
Definiz: Fallo, Peccato, Colpa. Lat. delictum, culpa, vitium. Gr. ἀμάρτημα, σφάλμα, κακία.
Esempio: Dant. Purg. 28. Per sua diffalta quì dimorò poco, Per sua diffalta in pianto, ed in affanno Cambiò onesto riso, e dolce giuoco.
Esempio: E Dan. Par. 9. Piangerà Feltro ancora la diffalta Dell'empio suo pastor.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Perchè dal mezzo mai non vien diffalta.
Esempio: Esp. P. N. E mostrali i suoi peccati, e sue diffalte.
Esempio: E Esp. P. N. altrove: E trova molti peccati, e tanti vizj, e diffalte.
Definiz: §. I. Per Mancamento di promessa. Lat. fidei fractio. Gr. ἀπιστία.
Esempio: G. V. 9. 268. 2. Veggendo la diffalta, che gli aveano fatta i baroni della Magna, ec.
Esempio: Liv. M. Tra queste guerre il senato pensoso, e angoscioso della diffalta de' Latini ec.
Definiz: §. II. Per Mancanza. Lat. deficientia, penuria.
Esempio: G. V. 4. 31. 1. Per diffalta di vettuaglia si rendéo.
Esempio: E G. V. 10. 35. 3. E così vi stette il Bavero all'assedio con grande affanno, e con più diffalte più d'un mese.
Esempio: Tes. Br. 3. 2. E perciò vi viene la fame, e 'l caro in quella terra, e la diffalta delle biade.