Lessicografia della Crusca in rete

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TIGNUOLA
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TIGNUOLA.
Definiz: Piccolo vermicello, che si genera ne' panni lani, e gli rode a guisa, che fa il tarlo il legname. Lat. tinea, blatta.
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Sì come il tarlo consuma il legno, e la tignuola il panno, cioè le vestimenta, così consuma la 'nvidia il corpo dell'huomo.
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Portatemi odio, come tignuola a panno.
Esempio: Amm. Ant. 25. 10. 2. Dalle vestimenta procede tignuola.
Esempio: Serm. S. Agost. D. Queste veste sono senza tignuola [cioè sanza roditura di tignuola]
Esempio: Coll. S. Pad. Là ove la ruggine, e la tignuola il rode, e là dove i ladroni imbolano.
Definiz: §. Hacci un'altra spezie di tignuola, che si genera nel grano, e lo vota.
Esempio: Cresc. 3. 2. 2. Columella comanda, che 'l grano non si rimeni, perocchè più si mescolano le tignuole, o altri animali, che l'abbiano a offendere.