Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
TIGNUOLA
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TIGNUOLA.
Definiz: Piccolo vermicello, che si genera ne' panni lani, e gli rode, a guisa, che fa il tarlo il legname. Lat. tinea, blatta.
Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Sì come il tarlo consuma il legno, e la tignuola il panno, cioè le vestimenta, così consuma la 'nvidia il corpo dell'huomo.
Esempio: Amm. ant. Dalle vestimenta procede tignuola.
Esempio: Serm. S. A. D. Queste veste sono senza tignuola [cioè sanza roditura di tignuola]
Esempio: Collaz. S. Pad. Là ove la ruggine, e la tignuola il rode, e là dove i Ladroni imbolano.
Definiz: Hacci un'altra spezie di tignuola, che si genera nel grano, e lo vota.
Esempio: Cr. 3. 2. 2. Columella comanda, che 'l grano non si rimeni, perocchè più si mescolano le tignuole, o altri animali, che l'abbiano a offendere.