1)
Dizion. 5° Ed. .
DIRITTO, e per sincope DRITTO.
Apri Voce completa
pag.434
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DIRITTO, e per sincope DRITTO. Definiz: | Sost. masc. Ciò che è in sè diritto, ossia giusto, ragionevole ed onesto: Principio di giustizia, dal quale debbono prendere norma e misura gli atti della libertà umana; Regola, o Legge razionale. E in questo senso dicesi propriamente Diritto naturale. |
Nel lat. barb. directum. ‒ Esempio: | Dant. Purg. 5: Quel da Esti il fe' far, che m'avea in ira Assai più là, che dritto non volea. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 44, 2: Fan lega oggi Re, Papi e Imperatori; Doman saran nimici capitali;... Che, non mirando al torto più ch'al dritto, Attendon solamente al lor profitto. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 62: Per questi piedi onde i superbi e gli empi Calchi, per questa man che 'l dritto aita,... Il mio desir.... adempi. | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 130: A me non pare che dal rigido diritto della natura, o sia dal diritto primitivo e general delle genti, discenda la detta massima ec. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 80: Tutte queste sottigliezze ed argumentazioni state adoperate da coloro che hanno ne' libri loro trattato del diritto naturale, come sarebbero Locke, Selden ec. |
Definiz: | § I. E figuratam., riferito anche a cose morali, astratte, e simili. ‒ |
Esempio: | Salv. Avvert. 1, 266: Quei del tempo migliore.... univano spesse volte le parole alle precedenti: quelle parole, dico, nel cui principio di doppia forza sentivan la consonante; e così scrivevano accaso, aggara, dabbeffe;... la quale usanza, come per lo diritto della pronunzia riprender non si potrebbe, così, perchè confusa ne divien la scrittura,... non è da seguitare. | Esempio: | Mont. Poes. App. 113: O ria germana della Morte, o Guerra, Diritto dei ladron nomati eroi. |
Definiz: | § II. Comunemente usasi per Facoltà riconosciuta, naturale o legale, di fare o non fare alcuna cosa, di obbligare altrui a far checchessia, o impedirnelo; di conservare o di conseguire certi beni, vantaggi, e simili. ‒ |
Esempio: | Cic. Opusc. 375: Laddove noi saremmo ai piedi del Signore con lagrime e con preghiere a dimandare grazia ch'egli (Ligario) possa ritornare a casa sua, fidandoci più dell'umanità di Cesare che del nostro diritto, tu ec. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 184: Rappresentò [il Chigi al Papa].... che i prelati inferiori aveano diritto d'interrogare la Sede apostolica sopra le questioni di fede. | Esempio: | Tos. Apol. accad. 10: Trascorrendo a contemplar quelle leggi e quelle consuetudini, le quali oggidì comunemente s'osservano tralle genti, anche dopo trovato e messo ad effetto il diritto privativo di caccia, guardiamo ec. | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 55: Quantunque sia vero che la sua natural difesa gli dà diritto a tuttociò, senza di cui non potrebbe eseguirla; io rispondo che la mia natural libertà e indipendenza mi dà diritto a far delle mie cose naturali e industriali quell'uso che più mi piace, quando l'uso ch'io ne fo co' popoli in guerra sia imparziale e senza preferenza alcuna. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 254: Disvelai De' potenti le frodi.... E all'uom dischiusi sul suo dritto i rai. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 109: Non solo non avuti per consorti nè per compagni, ma stimati non partecipi de' diritti sociali. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 169: Sono i coloni sudditi di questo regno, son dotati, quanto voi stessi siete, di tutti i naturali diritti al genere umano appartenenti. | Esempio: | E Bott. Stor. Ital. 1, 63: Orribili scritture uscite in Parigi chiamavano tiranno il Re, distruttore dei diritti del popolo, oppressore crudelissimo. | Esempio: | E Bott. Stor. Ital. 2, 8: Può e debbe il patriziato consistere con l'egualità dei diritti civili, ma induce necessariamente inegualità di diritti politici, mentre la nobiltà vive con l'inegualità degli uni e degli altri. | Esempio: | Giust. Vers. 273: Quando il più miserabile Le parla di diritti, E' non c'è più rimedio, I governi son fritti. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 5: Vi cederò il diritto della stampa Per anni sei, e forse anche per sette. |
Definiz: | § III. E parlandosi di Stati o di Comuni, di governi o di principi, e generalmente di qualsivoglia congregazione o associazione di uomini, ordine di persone, e simili, vale Facoltà, Potestà, Privilegio, di compiere certi atti, o di far valere certe ragioni, derivante o dalla natura propria del soggetto, o da statuti, convenzioni, consuetudini, e simili. ‒ |
Esempio: | Vill. M. 4, 308: E dee il detto re di Francia e suo primogenito rinunziare ogni diritto e sovranità, e ogni ragione che sopra e nelle città, castella e luoghi, potessono usare come vicini. | Esempio: | E Vill. M. 4, 309: Lo re d'Inghilterra e suo primogenito debbono rinunziare al nome e diritto della corona di Francia. | Esempio: | Fiorett. Cron. Imper. 23: E lasciogli il Papa molte volte combattere co i Romani per mantenere lo diritto della Chiesa. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 139: Se ne' punti o negli articoli proposti e da proporsi fossero, o si contenessero, cose, le quali, salvo ogni diritto della Chiesa romana, ec. | Esempio: | E Pallav. Vit. Aless. 1, 173: Sogliono i nuovi Cardinali prendere un titolo d'alcuna di certe Chiese antiche di Roma, per cagione delle quali hanno il nome e i diritti del Clero romano, ed ivi esercitano la giurisdizione. | Esempio: | Montecucc. Op.
2, 7: Cesare all'incontro, astraendo dal Kemini... e da qualunque altro individuo, pretendeva solamente che l'elezione seguisse coi voti liberi degli Stati, i quali perciò fossero nel loro diritto mantenuti. | Esempio: | Legg. Band. C. 24, 11: Essendoci stato.... esposto in nome de l'antedetto serenissimo Duca di Lorena,... che egli e li suoi maggiori hanno goduto in vigore della transazione di Norimberga riguardevolissime esenzioni, immunità e diritti; e per conseguenza che è convenevole che Noi, per quanto far si può, illesi li nostri diritti e del Sacro Romano Impero e della nostra Casa d'Austria, ci mostriamo ec. | Esempio: | E Legg. Band. C. 24, 13: Essendo adunque per tanti fortissimi titoli indubitato ed incontrastabile il nostro jus e diritto di succedere in tutti ed in ciascheduno degli Stati e Feudi.... posseduti.... dal Serenissimo Gran Duca ec. | Esempio: | E Legg. Band. C. 29, 269: Convenzione.... conclusa con Sua Maestà Cesarea sopra l'abolizione del diritto d'albinaggio. | Esempio: | Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 473: Primieramente s'ha a vedere a quali città competesse il privilegio d'avere zecca, o sia diritto di battere moneta. | Esempio: | E Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 464: I Pontefici Romani, a' quali incombeva di proteggere e conservare i diritti di tutte le Chiese, fecero testa per quanto poterono, affinchè forza nè violenza fatta fosse a gli ecclesiastici. |
Definiz: | § IV. In costrutto con un termine retto dalla particella Diritto Di, vale Facoltà di fare o avere liberamente checchessia, derivante dalla natura, dalla qualità, di esso termine. ‒ |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 347: Quando Coriolo fu presa, per diritto di guerra venne elli alle mani del popolo di Roma. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 296: Innocenzo.... s'era indotto a conferir le chiese vacanti di Portogallo a persone nominategli da Giovanni, ma come per elezione propria, e non come a presentazione di lui. Il che egli avea rifiutato, parendogli che venisse ad offendere i diritti del suo possesso reale. | Esempio: | E Pallav. Vit. Aless. 1, 305: Primieramente quella [scrittura] al più esser accusa, nè per una semplice accusa potersi negar a veruno i diritti di quel grado in cui egli si trova legittimamente costituito. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. Ded.: Una monarchia di principi barbari, dilatatasi senza altro dritto che quello dell'armi ec. | Esempio: | Paolett. Append. 27: Il commercio altro non è che l'esercizio e il godimento dei diritti di proprietà: i diritti di proprietà non sussistono senza la libertà. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 48: Scorrete i campi: e che vedete? I dritti Del tempo, che consacra ogni possesso, Infranti; espulso il comprator, che indarno Le leggi invoca. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 9, 146: Chotek disse.... che la Regina.... lasciava lo stato ai Genovesi, ed in libertà di vivere colle proprie leggi, cose di cui ella avrebbe potuto giustamente privargli per diritto di guerra e di confisca. |
Definiz: | § V. Per Ragione legittima che uno abbia sopra, o circa, checchessia, e azione che per ciò gli competa, in determinati casi, contro alcuno. ‒ |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 223 t.: Comune [vizio ne l'argumento] è quello che non appartiene più a te che a tuo aversario. Che se tu dici così: Io dirò brevemente, perciò ch'io agio (aggio, ho) diritto; altresì lo può dire tuo aversario, come tu. Universale è quello che può essere retratto sopra alcuna altra cosa che non è verace, in questa maniera: Signori giudici, io non mi sarei messo in voi, se io non credessi avere lo diritto. | Esempio: | Vill. M. 4, 306: Ogni signoria e ogni diritto che per qualunque cagione il Re, la Corona di Francia, o i Reali, potessono per alcuna ragione o colore domandare, tutto s'intenda essere trasferito nel Re, Corona d'Inghilterra, e sue rede e successori. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 296: Allegando, che se il possesso non dovea esser l'unica regola di queste provvisioni, mentre la proprietà pendea in contesa, non convenendo al Papa l'entrar giudice del diritto preteso e in Portogallo dagli Spagnuoli e in Catalogna da' Francesi, bisognava ec. | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 131: Siccome sarebbe iniquità ed empietà il levare ad un terzo il suo stabile per darlo ad una donna, acciocchè essa non resti indotata; così lo stesso avverrebbe in volendo levare ad altri i loro diritti, privilegj e prelazioni. |
Definiz: | § VI. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Pindem. Poes. 35: Chi di te sovra il mio canto avea Dritto maggior? |
Definiz: | § VII. Diritto, dicesi a Tutte insieme le leggi, Corpo delle leggi, che regolano tale o tal materia, determinata dall'aggiunto che gli si dà, o che sono o furono in vigore presso un dato popolo, o in un dato reggimento. Così diciamo, ad esempio, Diritto civile, diritto criminale, diritto canonico, diritto commerciale, diritto marittimo, diritto amministrativo, diritto pubblico, diritto delle genti; Diritto romano, che trovasi anche assolutam. Diritto; Diritto patrio, francese, germanico; Diritto feudale, e simili. ‒ |
Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 35: Nella legge applicossi tutto alla perizia ed all'intendimento de' testi, parendogli strano che alcuni avvocati vadan cercando talora l'autorità de dottori in quistione che nel diritto si ritrova decisa. | Esempio: | E Pallav. Vit. Aless. 1, 255: Prima di tutti gli era occorso Alessandro terzo, memorabile.... per tante salutifere ordinazioni fatte nel terzo Concilio di Laterano, delle quali è pieno il diritto canonico. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 154: I governatori di Motezuma Teutile e Pilpatòe l'avevano abbandonato di mala grazia, mancando all'ospitalità e al diritto delle genti. | Esempio: | Ner. P. Prezz. Monet. 38: Tempo.... in cui non era ben chiarito che la moneta fosse una materia più tosto appartenente al diritto delle genti, che al diritto civile. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 393: Un trattato che constituiva parte del dritto pubblico di Francia. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 29: Del Diritto Romano appreso a scuola, Quindici giorni dopo il dottorato, Chi si ricorda più d'una parola? |
Definiz: | § VIII. Usasi pure con aggiunti che servono a distinguere la varia natura o condizione della legge. Così dicesi, per esempio, Diritto comune, alla Legge che regola tali o tali casi per tutti quanti i cittadini, a differenza di Legge speciale, o di Privilegio; ma si prese anche per Diritto romano modificato dal diritto canonico: Diritto scritto, alla Legge promulgata dal legislatore, a differenza di Diritto consuetudinario, che è la Legge stabilita dalla consuetudine: Diritto positivo, alla Legge così scritta come consuetudinaria, a differenza di Diritto naturale, e simili. ‒ |
Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 316: Statuì per essa [Bolla], che dove fin a quell'ora la fabbrica di S. Pietro avea posto mano sopra i legati pii lasciati agl'incerti, per l'avvenire, essendo ridotta quella basilica a segno di tanta maestà e grandezza, s'osservasse il diritto comune, sicchè tali legati si distribuissero da' vescovi fra' poveri del Comune. | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 143: In tutto il resto i diritti di proprietà e d'indipendenza dei popoli amici sono dai belligeranti religiosamente rispettati, secondo il diritto consuetudinario delle genti, che è figlio del diritto universale delle genti medesime. |
Definiz: | § IX. Vale pure Scienza del diritto, o delle leggi; e con qualche aggiunto, vale Scienza della legge e della legislazione relativamente alla materia indicata dall'aggiunto stesso. ‒ | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 58: Questa... verità.... fu da me insegnata ed esposta nel corso del mio diritto pubblico. |
Definiz: | § X. Questione di diritto, dicesi Quella che concerne la retta applicazione della legge a un caso determinato; e distinguesi dalla Questione di fatto. ‒ |
Esempio: | Lampr. Comm. neutr. 1, 53: Si potrebbe ancora ridurre la proposta questione a questione di diritto, domandando cioè se il belligerante potrebbe, ec. | Esempio: | E Lampr. Comm. neutr. 1, 55: Si può facilmente rispondere alla questione di diritto, dicendo che il belligerante può far qual dichiarazione più gli piace, ma che le nazioni indipendenti non sono in obbligazione alcuna di prestarvi la minima attenzione. |
Definiz: | § XI. Diritto, vale pure Ciò che ad altri legittimamente spetta, appartiene, è dovuto; usato più spesso figuratam. ‒ |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 254: Rapido fiume,... pria che rendi Suo dritto al mar, fiso, u' si mostri, attendi L'erba più verde e l'aria più serena. | Esempio: | Car. Eneid. 9, 630: E s'Irtaco mio padre Per me de le sue cacce, io de le mie Il dritto unqua t'offrimmo,... or mi concedi ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 69: Di ritornarti al tuo perduto regno, Come pietà n'esorta, avrem poi cura: Or mi farebbe la pietà men pio, S'anzi il suo dritto io non rendessi a Dio. | Esempio: | Filic. Oraz. I, 5, 163: Che voi rendiate a Dio suo diritto, e facciate seco ragione di quella bontà che egli vi diede in deposito, arditamente protestovi. |
Definiz: | § XII. E pure per Ciò che è altrui dovuto, ma in pena o punizione. ‒ |
Esempio: | Vill. G. 2, 238: Vennonvi poi ad oste gli Orsini alle loro spese, ove consumarono molto del tesoro male acquistato per loro al tempo di papa Niccola terzo; sicchè ogni diritto alla fine Iddio rende per diversi modi. |
Definiz: | § XIII. In senso speciale, dicesi Quella tassa, emolumento, o simile, la quale per atti civili o legali è dovuta ad alcun magistrato o ufficio, o ad alcun ufficiale pubblico. E anche si disse per Dazio, Gravezza, Balzello, Tributo, e simili, spettante per qualsivoglia titolo o ragione al pubblico erario, o al principe. ‒ |
Esempio: | Marc. Pol. Mil. 104: Quivi è lo camarlingo del gran Sire, che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte; e sì vi dico che il diritto di quel ponte vale l'anno bene mille bisanti di oro. | Esempio: | Vill. G. 160: Che a perpetuo i Fiorentini fussero franchi in Pisa, sanza pagare niuna gabella o diritto di mercatanzia. | Esempio: | Vill. M. 4, 306: Di tutte le sopraddette città, castella e luoghi, dee il re d'Inghilterra e sue rede e successori liberamente avere tutti gli omaggi, obbedienze, sovranitadi, fii, diritti, saramenti, riconoscenze, fedeli, servigi, e mero e misto imperio. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 252: Faccendosi poi del lor diritto pagare al mercatante o per tutta o per parte della mercatanzia che egli della dogana traesse. | Esempio: | Morell. Cron.: Per gli quali al presente è pagato il diritto della detta maggior somma. | Esempio: | Pitt. B. Cron. 126: A me [Podestà di Monte Pulciano] scrissono [i Signori di Firenze] con aspri comandamenti, ch'io operassi che ciò si facesse, e che alcuno danaio detto Andrea non avesse a pagare nè per mio diritto, nè allo accusatore, nè per cancellatura, nè per niuna altra cagione. | Esempio: | Sassett. Lett. 327: Lo fanno fastidiosissimo (il passaggio) con lor diritti, che domandano giunconi. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 317: Riuscivano sanguisughe delle smunte Comunità certi commissarj, i quali venivano spediti contro di esse, quando erano tarde in pagar i suoi diritti alla Camera. | Esempio: | Legg. Tosc. 7, 181: Riguardo alle gabelle e diritti delle dogane [saranno giudici] la Camera granducale, e gli altri giudici camerali. | Esempio: | E Legg. Tosc. 7, 198 t.: Tutti gli abitatori del detto subborgo [di Livorno].... saranno esenti dal diritto del sigillo, e aumento sulle carni tanto grosse che minute. | Esempio: | Fag. Comm. 3, 185: Tonino.... ricorre alla potesteria, dove a caso trovasi potestà Anselmo Taccagni; il quale, avido di esigere gli emolumenti e i diritti del banco, pone ec. |
Definiz: | § XIV. E dicesi pure Quella retribuzione che è dovuta canonicamente ai sacerdoti che han cura d'anime, per certi atti e funzioni del lor ministero. ‒ |
Esempio: | Segner. Op. 4, 602: Il parroco debbe seppellire.... il defonto, e poscia a suo tempo riscuoter que' diritti che la pura consuetudine gli concede. |
Definiz: | § XV. A diritto, posto avverbialm., vale Con ragione, Giustamente, Meritamente, e simili. ‒ |
Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 192: Tolga Iddio ira, con la quale non puote uomo far cosa nè a diritto, nè a ragione. | Esempio: | Dant. Rim. sacr. 409: La Vergin benedetta qui a diritto Laudiamo e benediamo, anzi che fine Aggiunga a quello che è di sopra scritto. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 75: Sofocle è l'altro, che il coturno mesto Feo pregiato così, che 'l primo grado Ben a dritto di ciò sen porta Atene. |
Definiz: | § XVI. A buon diritto, e, come anche trovasi, A gran diritto, pure avverbialm., vale Con buona ragione, Molto giustamente. ‒ |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 457: A gran diritto Ne vo a l'ardore, Che te, Signore, Sì ho abandonato. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 4, 136: Bacco a buon diritto fu soprannominato Lisio o Lidio, cioè discioglitore, principalmente della lingua a cui leva il morso e la briglia, e concede tutta libertà alla voce ed alla parola. |
Definiz: | § XVII. A diritto o a torto, vale Con ragione o senza, Giustamente o ingiustamente; e per estensione, A proposito o no: e A diritto e a torto, vale Con buona come con cattiva ragione, Per causa così giusta come ingiusta; e per estensione, In qualunque modo o Per qualunque motivo. ‒ |
Esempio: | Comp. Din. Cron. 25: I Pistolesi malcontenti viveano in gran timore,... e da' Rettori erano spesso condannati, e male trattati a diritto e a torto. | Esempio: | Vill. G. 368: Alla loro professione giuravano di atare la Magione a dritto e a torto, e ad un modo quasi come idolatri. | Esempio: | E Vill. G. 568: E però è da guardare d'offendere chi è in luogotenente di Cristo, nè Santa Chiesa, a diritto nè a torto. | Esempio: | Varch. Stor. 3, 262: Questa ragione trovata dagli avvocati e procuratori,... che vanno sempre mettendo innanzi cose nuove, donde o eglino o altri possano trarre utilità o a diritto o a torto. | Esempio: | Speron. Op. 1, 10: D'altra parte, quantunque volte ode lodar la sua donna, lei altrettante a dritto e a torto suol biasimare. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 217: Era ben dovere che io gli mandassi (una canzone e un sonetto) a V. S.,... pel merito che troverebbe nel suo cospetto una dottrina degl'insetti, che v'ho cacciato, o a torto o a diritto ch'ella vi stia. | Esempio: | Bottar. Dion. Ambiz. 101: Alcuni Religiosi a torto e a diritto, in segreto e pubblicamente,... s'ingeriscono di pervenire al posto di superiore. |
Definiz: | § XVIII. Di diritto, coi verbi Avere di diritto, Spettaredi diritto, Toccare di diritto, e simili, vale Per virtù della legge, Per ragione legittima; anche figuratam. ‒ |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 1: Tutto quello che per me si può, ciò che io sono e ciò che io vaglio, tutto vi debbo, anzi è vostro di diritto. |
Definiz: | § XIX. Di bene in diritto, vale Dirittamente, ossia Giustamente e onestamente, Per modi onesti, Senza frode; ma è maniera alquanto bassa, e non molto comune. ‒ |
Esempio: | Fag. Comm. 2, 324: Ti vuoi morir di fame a tirare innanzi così. A che sei tu buona? Senti, di bene in diritto non s'arricchisce, e chi non ruba non ha roba. |
Definiz: | § XX. In diritto, vale Secondo i principj del diritto, Secondo i principj o le disposizioni della legge. ‒ |
Esempio: | Lampr.
Comm. neutr. 1, 229: È falso adunque in diritto quello che asserisce il Galiani. |
Definiz: | § XXI. Per diritto, vale Legittimamente, Secondo la legge; ma poeticam. trovasi anche per lo stesso che A diritto. ‒ |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 21, 47: Così la moglie conducesse parme Il suo marito alla tremenda buca; Se per dritto costei moglie s'appella, Più che furia infernal Crudele e fella. |
Definiz: | § XXII. Fare diritto, in costrutto con un termine retto dalla particella Di, si usò per Far giustizia o vendetta. ‒ | Esempio: | Nov. ant. B. 73: Fammi diritto di quelli ch'a torto m'hae morto lo mio figliuolo. |
Definiz: | § XXIII. Recare a diritto di chicchessia, si usò per Recare in potestà, sotto il dominio, di esso. ‒ | Esempio: | Sacch. Rim. M. 59: Sentì tal dono [Roma] quando.... Mario mise a tal partito Giugurta e sua follia, Numidia recando a suo diritto. |
|