Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CRUDELTÀ, CRUDELTADE, e CRUDELTATE
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CRUDELTÀ, CRUDELTADE, e CRUDELTATE .
Definiz: Atrocità d'animo nel voler troppo gastigare gli errori, o nel vendicarsi; contrario di Compassione: fierità, inumanità. Lat. crudelitas, atrocitas.
Esempio: Tes. Br. 9. 25. Crudeltà non è altro, che fierità di pene, perch'io dico, che quegli è crudele, che non ha misura in condennare, quando elli ne ha cagione.
Esempio: But. Crudeltà è non aver compassione, e non dolersi della miseria.
Esempio: Boc. Nov. 31. 23. Usa in me la tua crudeltà, la quale, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 34. 14. Gerbino veggendo la crudeltà di costoro, ec.
Esempio: E Bocc. Proem. n. 2. Certo non per crudeltà della donna amata.
Esempio: G. V. 11. 17. 1. La qual fu una gran crudeltade.
Esempio: Dan. Par. 25. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra, Del bello ovile.
Esempio: Petr. Cap. 3. Ch'amore, e crudeltà gli han posto assedio.
Esempio: Pastorf. 1. 1. Se 'l non avere amore è crudeltate, Crudeltate è virtute.