Lessicografia della Crusca in rete

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ACCORGERE.
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ACCORGERE.
Definiz: Neutr. pass. venire al conoscimento d'una cosa colla conghiettura d'un'altra. Lat. sentire, praesentire, percipere. Gr. αἰσθάνεσθαι. Benchè talora si taccia la particella SI, VI, CI, MI, per la figura detta appresso di noi Tralasciamento.
Esempio: Bocc. nov. 16. 17. Più mesi durò, avanti che di ciò niuna persona s'accorgesse.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 27. Il non poterla fare accorgere, non che pietosa del mio amore.
Esempio: Dant. Inf. 10. Quando s'accorse d'alcuna dimora.
Esempio: E Dan. Inf. 12. Disse a' compagni: siete voi accorti, Che quel di rietro muove ciò, ch'e' tocca?
Esempio: Petr. canz. 4. 3. Qual mi fec'io, quando primier m'accorsi Della trasfigurata mia persona.
Esempio: E Petr. 6. 5. Per quelle, che nel manco Lato mi bagna, chi primier s'accorse, Quadrella.