Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
UNGHIA
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UNGHIA.
Definiz: Ossicello vegetabile, che è nell'estremità delle dita, o de' piedi degli animali. Lat. unguis.
Esempio: Bocc. nov. 62. 6. Tanto che la carne mi s'è spiccata dall'unghia.
Esempio: E Bocc. num. 11. Ch'io non ne posso spiccar con l'unghie.
Esempio: Petr. Son. 85. Rodesi dentro, e l'unghie, e i denti indura.
Esempio: Dan. Inf. 9. Con l'unghie si fendea ciascuna il petto.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 17. Quale è colui, ch'ha sì presso il riprezzo Della quartana, che ha già l'unghia smorte.
Esempio: Cr. 9. 50. 1. Resta a dire della infermità dell'unghia, e de' piedi.
Esempio: E Cr. num. 2. Intra 'l vivo, e 'l morto dell'unghia.