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Dizion. 4° Ed. .
CONFESSIONE
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CONFESSIONE.
Definiz: | Affermazione di quello, di che altri è domandato. Lat. confessio. Gr.
ἐξομολόγησις.
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Esempio: | Bocc. nov. 12. 19. Per confessione da lor medesimi fatta, gli fu restituito il suo
cavallo. |
Esempio: | Dant. Purg. 31. Di', di', se quest'è vero; a tanta accusa Tua confession conviene
esser congiunta. |
Esempio: | E Dan. Par. 3. Che di mia confession non mi sovvenne.
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Definiz: | §. Confessione, Il confessarsi. Lat. *confessio. Gr. ἐξομολόγησις.
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Esempio: | Pass. 100. La confessione è una legittima dichiaragione del peccato davanti al
prete. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Confessione è una accusazione con increpazione di se
medesimo, cioè, che l'uomo se biasimi, e dispiaccia in quanto peccatore. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 34. Confessione, secondo Agostino è, per la quale la 'nfermità
nascosta, per isperanza di perdonanza si manifesta. |
Esempio: | E Maestruz. appresso: Ma secondo che la confessione è parte del
sagramento ec. puote essere ancora in colui, che non è contrito. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. tit. Ser Ciappelletto con una falsa confessione inganna un santo
frate, e muorsi. |
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