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1) Dizion. 5° Ed. .
CONFESSIONE.
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CONFESSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto del confessare, Affermazione di quello di che altri è domandato, con la quale si manifesti, o spontaneamente o in altro modo, e per lo più dinanzi ad un giudice, alcun'azione comecchessia riprovevole.
Dal lat. confessio. –
Esempio: Dant. Purg. 31: Di' di', se quest'è vero: a tanta accusa Tua confession conviene esser congiunta.
Esempio: Comp. Din. Cron. 17: Feciollo collare; e per sua confessione seppono delle cose, che a molti cittadini ne seguì vergogna assai, e assai pericolo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 37: Per confessione da lor medesimi fatta, gli fu restituito il suo cavallo.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 308: Molti.... credettero o che la confessione [del Savonarola], che si pubblicò, fosse stata falsamente fabbricata, o che nella complessione sua molto delicata avesse potuto più la forza de' tormenti che la verità.
Esempio: Nard. Stor. 1, 7: Avendo udito la esamina e la confessione di quei malfattori, mentre che egli erano collati e tormentati.
Definiz: § I. Per Manifestazione o Dichiarazione del proprio sentimento o modo di giudicare sopra checchessia, la quale alcuno faccia, anche non richiesto, ad altri. –
Esempio: Dant. Parad. 3: Ma visione apparve, che ritenne A sè me tanto stretto per vedersi, Che di mia confession non mi sovvenne.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 78: Che di mia confession non mi sovvenne; cioè, non mi ricordai di fare la mia confessione della predetta oppinione del dubbio.
Definiz: § II. E per Atto con che si riconosce il vero; e più particolarmente Sentenza o Dichiarazione con che si riconosce vera alcuna cosa, o semplicemente si afferma checchessia; e in tal senso si adopera più che altro nella maniera: Per confessione di alcuno. –
Esempio: Dant. Conv. 297: Puote l'uomo disdire la cosa doppiamente: per un modo puote l'uomo disdire, offendendo alla verità, quando della debita confessione si priva; e questo propiamente è disconfessare: per altro modo può l'uomo disdire non offendendo alla verità, quando quello che non è non si confessa; e questo è propio negare: siccome disdire l'uomo sè essere del tutto mortale, è negare propiamente parlando.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 23: Tolomeo, per confessione di tutti, principe dei cosmografi.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 47: Avendo [Parrasio], per confessione de' professori, ne' dintorni riportato la palma.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 41: In tali siti, anche per confessione del Guglielmini, la portata dei fiumi dee misurarsi.
Definiz: § III. Per l'Azione del confessarsi, la quale fa parte del sacramento della Penitenza; Dichiarazione de' peccati al sacerdote. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 491: La tua confessione Cerca far molto spesso; E li tuoi offendimenti Dèi dicere tu stesso: Pensa, che Cristo Dio Sempre ti stia da presso ec.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 287: Confessione è accusazione con increpazione di sè medesimo; cioè, che l'uomo si biasimi e dispiaccia in quanto peccatore.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 75: La confessione è una legittima dichiaragione del peccato davanti al prete.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 141: Quel dì stesso, che la buona confessione fatta avea, si morì.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 34: Ma secondo che la confessione è parte del sagramento,... puote essere in colui che non è contrito.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 116: E cominciò con parole devote A dirgli, in atto di confessione, Tutte sue colpe, e chieder penitenza.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 481: Attese subito a una diligentissima confessione.
Esempio: Nard. Stor. 1, 120: Lionardo de' Medici, vicario dell'Arcivescovo fiorentino,... comandò a tutti i sacerdoti parrocchiani, che protestassino a' loro popoli.... come andando alla predica [del Savonarola] e' non sarebbon ricevuti alle confessioni e comunioni.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 313: Parte su per i pergami, parte nelle congregazioni de' penitenti, parte, per quello si diceva, nelle segrete conferenze della confessione, andavano inescando gli animi ad entrare nella collegazione.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 110: Sogliono tutti gli ambasciatori cattolici condurre in Inghilterra qualche persona ecclesiastica per il ministerio della messa e della confessione e d'altri pii esercizj che richiede l'uso della religione.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 310: La confession di tutti i peccati, la quale è ingiunta dalla Chiesa, esser impossibile ec.
Esempio: Segner. Op. 4, 676: Santa Teresa soleva dire, che per le confessioni sacrileghe si riempiva perpetuamente l'Inferno.
Definiz: § IV. Quindi Confessione generale significa Confessione di tutti i peccati che il penitente ha commessi fin da quando cominciò ad avere l'uso della ragione. –
Esempio: Robb. Recit. 308: E' non è mai possibile, che in quel luogo così strepitoso.... io avessi potuto far confessione generale.
Esempio: Tass. Lett. 2, 16: Replicava la confessione, e molte fiate la faceva generale di tutti gli errori miei.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 2, 68: Messagli in mano l'anima sua, fece seco una confession generale.
Esempio: Segner. Op. 4, 719: In tutti questi casi è tanto necessario il far la confessione generale, per mezzo della quale si ristorino le confessioni particolari fatte invalidamente, quanto sarebbe necessario, se niuna confessione si fosse mai fatta.
Esempio: E Segner. Op. 4, 720: Per facilitare adunque l'uso d'ambedue queste confessioni, della generale e della particolare, voglio ec.
Esempio: Baldin. Art. Int. 91: Trattennesi lungamente con esso, e poi lo persuase a fare una general confessione, e facendoselo venire del continovo in cella ec.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 220: E il fare ancora, occorrendo, un'intera purga con una confession generale.
Definiz: § V. Confessione pubblica, Quella fatta, come costumavasi nei primi tempi della Chiesa, pubblicamente; che anche trovasi detta Confessione solenne e Confessione palese. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 320: Non esser ciò comandato: nè metter a bene che per alcuna legge fosse prescritta la confessione pubblica, specialmente delle colpe occulte. Però essendo commendata, con grande e concorde consentimento degli antichissimi Padri, la confessione segreta usitata nella Chiesa fin da' primi tempi, ed anche al presente, errar coloro che la dicono invenzione umana introdotta nel Concilio di Laterano.
Esempio: Monet. Poes. 7: D'ogni vizio in essi [uomini e donne] incancherito Facesse far [il frate] palese confessione.
Esempio: E Monet. Poes. 73: Gli uomini e donne in pulpito montando, Pubblica Confessione ognun faceva.
Esempio: E Monet. Poes. 80: Venne ad un Perugin ancora il baco Di far la sua solenne confessione, E cominciò ec.
Definiz: § VI. Confessione auricolare. –
V. Auricolare.
Definiz: § VII. Confessione sacramentale. –
V. Sacramentale.
Definiz: § VIII. Pel Sacramento stesso della Penitenza. –
Esempio: Segner. Op. 4, 676: Gli ha formato [la divina Provvidenza all'uomo] come un salutevole bagno del prezioso sangue di Cristo, a tutte le piaghe.... Questo bagno è la confessione, la quale, secondo che da noi qui si piglia, è un Sagramento, in cui per l'assoluzione del sacerdote si rimettono al penitente i peccati commessi dopo il battesimo. È però da' sacri Dottori chiamata anch'ella battesimo.... Come poi la penitenza è nella virtù tanto somigliante al battesimo, così è parimente nella necessità.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 401: Chi per lungo corso d'anni gli aveva amministrato il sacramento della confessione, affermò di non averlo mai trovato infetto di colpa grave.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 289: Qualora nondimeno vi fosse necessità estrema di ministrare la confessione o altro sacramento a gli appestati,... in tal caso ogni sacerdote ec.
Definiz: § IX. E riferito a sacerdote, vale Facoltà di confessare ed assolvere; per lo più nelle maniere Avere la confessione, Ottenere, la confessione, Esser privato della confessione, e simili.
Definiz: § X. Confessione si usò a significare la Preghiera comunemente detta il Confiteor; il qual significato oggi vive solamente nella maniera: La messa è alla confessione. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 80: È un altro modo di confessare i peccati,... cioè per la confessione generale che fa il prete quando entra a messa, e il predicatore quando ha fatta la predica.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 113: Fatta prima con gran solennità la confessione, fece accendere due torchj.
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 27: E facciasi la confessione ogni sera a' Laudesi ec.
Esempio: Cap. Comp. Discipl. 7: Lo portino alla sepoltura,... facciano dire salmi, lezioni;... e procurino che, detto l'uficio, vi sia uno sacerdote che faccia la confessione, e raccomandi l'anima di tal fratello.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 39 t.: Volse [san Damaso] ancora, e comandò, che nel principio della messa si dicesse la confessione, come al presente si dice.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 199: Compita la confessione, prima che salga [il sacerdote] all'altare, genuflette con un sol ginocchio.
Definiz: § XI. Riferito a fede, e particolarmente a fede cristiana, vale Professione di quella. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 46: Erano strettamente obbligati a provvedere alla salute di coloro, che afflitti senza loro colpa, imploravano l'aiuto di quei Principi che consentivano nella confessione della medesima fede.
Definiz: § XII. Confessione, parlandosi di sette protestanti, o comecchessia dissidenti dalla Chiesa cattolica, con qualche aggiunto, come confessione Luterana, Augustana, Anglicana, e simili, vale il Complesso degli articoli di fede da essa osservati; ed usasi anche a significare Alcuna delle sette medesime. –
Esempio: Adr. G. B. Stor. 659: Essi nondimeno si confermarono insieme nel loro antico obligo della confessione Agustana.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 158: Alcuni osservavano puntualmente le opinioni di Calvino, alcuni inclinavano alla dottrina di Ecolampadio e di Lutero, chi aderiva alla confessione Elvetica, e chi s'accostava alla confessione Augustana.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 278: Questa è quella celebre confessione Augustana, che rimase per vangelo de' Luterani.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 1, 308: Con iterate contradizioni insistevano alla richiesta che si desse in luce la confutazione fermata in Angusta della confession Luterana.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 1, 345: Si esibiva a difender la confessione Augustana, e intitolarsene difensore.
Definiz: § XIII. Confessione è anche nome dato, fin da' primi tempi del Cristianesimo, a Quella parte sotterranea della chiesa, dove si custodiscono e si venerano, riposte sotto l'altare, le reliquie dei Santi, e specialmente dei Martiri, chiamati per eccellenza Confessori. E si usò eziandio, come anche confessio nel basso latino, per L'intera chiesa. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 432: Gli fusse [a San Miniato], ove fu riposto il suo santo corpo e de' compagni cristiani, edificata quella chiesa o, come allora diceano e come la chiama esso Ildeprando, Confessione (così chiamavano propriamente allora, e Martirio ancora con voce greca, cota' tempj sopra i sepolcri de' Martiri edificati), che si vede ec.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 24: Chi sarà.... quel fedele che non le porti subito [le lettere] nella basilica di Pietro, ed accostandosi alla confessione, o vero cappella ove stan sepolti i corpi de' Santi Apostoli, quivi aprendole non esclami ec.
Esempio: E Serdon. Esort. volg. 38: Intorno al luogo, dove è il corpo di S. Pietro, detto la Confessione.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 72: Visitare.... in Roma la confessione degli Apostoli.
Esempio: Baldin. Art. Int. 109: Espresse maravigliosamente distinti in quattro ordini i canonici salmeggianti avanti alla celebre confessione di San Pietro.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 77: Nella confessione sono colonne di marmo pario scannellate, altre di cipollato.
Esempio: E Targ. Viagg. 5, 343: È [una chiesa].... a tre navate,... ma divisa in due piani, quasi come le antiche basiliche, sebbene non vi si distingua contrassegno di confessione o vogliamo dire chiesa sotterranea.
Esempio: E Targ. Viagg. 7, 89: Ne sussiste tuttora la confessione sotterranea.
Definiz: § XIV. Term. Legale. Riconoscimento, riferito a debito; e Dichiarazione d'aver ricevuto, riferito a dote, pagamento, imprestito, e simili. –
Esempio: Salv. I. Cron. 353: Confessò avere avuto e ricevuto da me per dota della Caterina.... fior. 1000 d'oro,... avvenga che la detta confessione fusse che gli avesse avuti contanti ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 2, 29: Si dovrà caminare in questa materia nell'istessa maniera, che si camina nelle confessioni, o nelle quietanze della dote.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 5, 6, 160: La regola dunque generale dispone, che la sola confessione della dote o si faccia a favore della medesima donna, o vero del dotante, non prova la verità dell'esazione.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 3, 16: Favorisca dirmi, per potergli dar del mentitore, in che giorno fece egli tal confession di debito alla signora?
Definiz: § XV. Confessioni, usato come titolo di opera, significa Libro nel quale l'autore espone le vicende della propria vita, più specialmente rendendo conto de' suoi pensieri, sentimenti, affetti, nelle varie occorrenze di essa. –
Esempio: Maff. Anfit. 291: Degli spettacoli pomeridiani fa menzione S. Agostino nelle Confessioni.
Definiz: § XVI. A confessione, posto avverbialm., vale Secondo che uno confessa: nel qual significato dicesi A tua confessione, A sua, confessione; e simili.
Definiz: § XVII. In confessione, usato a modo d'avverbio in costrutto coi verbi Avere in confessione, Dire in confessione, Manifestare in confessione, Porre in confessione, e simili, vale Nel segreto della confessione, cioè Con l'obbligo, da parte del sacerdote, di non farne consapevole chicchessia. –
Esempio: Stor. Aiolf. 2, 95: Confessossi da un santo abate della terra, e fecie testamento di sua mano, e non si palesò a persona se non all'abate; e posegli in confessione che nollo palesasse a persona, se none a' suoi figliuoli.
Esempio: Cap. Comp. Discipl. 15 t.: Chi manifesterà sè o alcuno de' fratelli o fatti della Compagnia a persone fuori di noi, salvo che in confessione,.... sia raso e cacciato dalla nostra Compagnia.
Esempio: Poliz. Rim. C. 301: El messer (il prete) se ne voleva Pure andare alla ragione: Ma pensò che non poteva, Chè l'aveva in confessione.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 183: Ma dite, come dirla in confessione, Son tutte vostre [le rime]?
Definiz: § XVIII. Per similit., vale Come nel segreto della confessione, Col medesimo obbligo di segretezza che ha il confessore. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 559: Mi disse [il Cardinale di Roano, Legato]: Io ho tal cosa in confessione, ed in articulo conscientiae; chè se io ve lo potessi dire, voi intendereste che io non parlo a caso.
Esempio: Cas. Pros. 3, 71: Nostro Signore aveva ordinata una promozione di otto Cardinali;.... ed era condotta tanto segreta, che noi non la sapemmo prima che iersera, che Carpi ce lo disse, senza nominar però le persone, dicendo di averla in confessione.
Definiz: § XIX. Figuratam., e ne' medesimi costrutti, usasi familiarmente per In gran segretezza, A patto o Con promessa che nessun lo risappia, e simili. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 432: Ho ricevuta la vostra gratissima in confessione, e inteso quanto avete detto.
Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Se 'l padrone che sel vuol levar d'addosso, a dirlo a messer Fazio in confessione, sapessi che io dicessi e' suoi mancamenti ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 221: Vedete, parlo a voi ed al Signore in confessione.
Definiz: § XX. Avere alcuno in confessione, detto di sacerdote e riferito a penitente, si usò per Confessare, Ascoltare i peccati di alcuno. –
Esempio: Frescobald. Viagg. 5: Messer Nofrio.... sa molto de' miei pensieri, perocchè prima che fusse vescovo di Volterra, essendo egli frate di Santo Spirito, più volte m'ebbe in confessione.
Definiz: § XXI. Fare ad alcuno la confessione, trovasi detto di sacerdote, per Confessar quello. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 68: Per che frate Alberto, non volendola troppo turbare, fattale la confessione, la lasciò andar via con l'altre.
Definiz: § XXII. Venire a confessione, Tornare, o simili, a confessione, si usò per Indursi a confessarsi, Prendere, o Riprendere, la consuetudine del confessarsi. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 220: E però pochi omini vengono a confessione: ed ecci di quelli che n'andrebbono volentieri di qui a S. Iacopo, ed e' non fossero tenuti di confessarsi.
Esempio: Vill. G. 141: Molti uomini e femmine in Firenze, per la tema della non usata novità [dell'oscurarsi il sole], tornarono a confessione e penitenza.
Esempio: S. Gir. Grad. 29: Quelli, che è venuto a confessione de' suoi peccati, e poi vi ritorna, a colui è Dio bene in ira.
Definiz: § XXIII. Letterato in confessione, si disse scherzevolmente e per motto di Chi si spacci per letterato senz'aver modo di dimostrarsi tale in fatto; quasi egli avesse (come pure si diceva) le lettere in confessione, cioè con obbligo di non dar segno di averle. –
Esempio: Mart. N. Lett. 83 t.: E' non è dunque meraviglia se voi saltaste le sbarre, a entrar nella Accademia: la quale non ha bisogno di litterati in confessione, ma di belli ingegni, che quando egli hanno a render conto di loro, non abbino a mendicare XXV parole; e lettere, a tua posta. L'aver anco un tesoro sotterra e non se ne valere, è come se colui non l'avessi.
Definiz: § XXIV. Sigillo di confessione, o della confessione, dicesi del Segreto al quale è obbligato il confessore intorno ai peccati a lui manifestati dal penitente; ed usasi più spesso, anche figuratam., nella maniera Sotto sigillo di confessione. –
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 65: Il quale [teologo] avendo in una sua predica affermato che il sigillo della confessione obbliga in tutti i casi, non escludendone nè anco il caso di lesa maestà, viene molestato dal Parlamento.
Definiz: § XXV. Tribunale della confessione. –
V. Tribunale.