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Dizion. 3° Ed. .
CONFESSIONE
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CONFESSIONE.
Definiz: | Affermazion di quello, di che altri è domandato. Latin. confessio, |
Esempio: | Boc. Nov. 12. 19. Per confessione da lor medesimi fatta. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Che di mia confession non mi sovvenne. |
Esempio: | E Dan. Purg. 31. Di, di, se questo è vero; a tanta accusa Tua
confession conviene esser congiunta. |
Definiz: | §. Confessione Augustana, Confessione Luterana: si dice il Ristretto degli Articoli
di Religione creduti, e confessati da' seguaci dell'empio Lutero. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 70. E perciò con iterate contraddizioni insistevano alla
richiesta, che si desse in luce la confutazione fermata in Augusta della Confessione Luterana. |
Definiz: | §. Confessione: il confessarsi. |
Esempio: | Pass. 99. La confessione è una legittima dichiarazione del peccato dinanzi al
Prete. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Confessione è una accusazione con increpazione di se medesimo,
cioè, che l'huomo se biasimi, e dispiaccia in quanto peccatore. |
Esempio: | Maestr. 1. 34. Confessione, secondo Agostino è, per la quale la 'nfermità nascosta,
per isperanza di perdonanza, si manifesta. |
Esempio: | E Cavalc. Fr. ling. appresso. Ma secondo che la confessione è
parte del Sagramento, ec. puote essere ancora in colui, che non è contrito. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. tit. Ser Ciappelletto, con una falsa confessione, inganna un Santo
Frate, e muorsi. |
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