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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCORDARE.
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DISCORDARE.
Definiz: Neutr. e anche in forma di Neutr. pass. discordarsi Essere discorde, Non andare d'accordo, Non convenire con altri, nello stesso sentimento, opinione, giudizio, volere, proposito, e simili; Dissentire.
Dal lat. discordare. ‒
Esempio: Dant. Conv. 397: In questo (con reverenzia il dico) mi discordo dal poeta.
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 189: Paolo arditamente predicò loro la fede di Cristo.... Onde alcuni gli credettono, e alcuni gli contradisseno; onde così discordandosi insieme, Paolo.... propose e spose per sè e contro a loro quella profezia ec.
Esempio: Senec. Pist. 289: In quest'altra cosa mi discord'io da Possidonio, cioè, che alle leggi di Platone sono aggiunti principj.
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 40: Deve prima [l'avvocato] considerare e vedere quello ond'è egli con lo avversario in concordia, e quello onde si discorda da lui.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 50: È qui comun sentenza Che i Cristiani togliessero l'immago; Ma discord'io da voi.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 153: Fui a quella prima vista il più contento uomo del mondo, parendomi che l'animale en question non potesse esser altro; e anche il signor Lorenzo non ne discordava.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 139: Circa l'astenersi o no dalla roba d'altri e del pubblico, non troverai due persone che, accordandosi nel fatto, discordino o nell'interpretarlo, o nel farne giudizio.
Esempio: Giord. Op. 2, 285: Discordavano.... di voglie;... altri vituperavano i soldati come nemici; altri lodavanli come amici.
Definiz: § I. Pure per Non concordare insieme, Essere discrepante, detto di pareri, volontà, e simili. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 85: Sabiniano.... affermava che in Cristo furono due voluntadi, e approvava come alcuna volta si discordavano insieme.
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 17: Sola dunque la volontà, però che per la libertà ingenerata in lei, per nessuna forza, per nessuna necessità si può discordare da sè, o vero discordarsi in alcuna cosa sanza sè; sola dico, la volontà ec.
Definiz: § II. E per Dissentire in qualche punto di fede, ed altresì Esser diverso nei riti, nel culto, e simili. ‒
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 13: Di poi (dopo) più lunghe disputazioni cedettono i Greci a' Latini in tutte le cose in cui discordavano, e gli Iacopiti, e gli Armeni, e quegli di Preteianni.
Esempio: E Vespas. Vit. Uom. ill. 14: Quivi promisono in futuro non discordarsi della Chiesa Romana, come avevano fatto per lo passato.
Definiz: § III. E per Non esser concorde, Non accordarsi, Non riscontrarsi, sia in racconti, o in notizie, sia in atti, o in modi di operare, nel far checchessia, e simili. ‒
Esempio: Machiav. Princ. 96: Conchiudo adunque che, variando la fortuna, e stando gli uomini nei loro modi ostinati, sono felici mentre concordano insieme, e come discordano, sono infelici.
Esempio: Varch. Stor. 2, 70: Affine che.... possa meglio e più agevolmente intendere la grandezza e misura della città di Firenze, e in quello che da Giovanni Villani discordi il Tribolo, conoscere.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 2, 325: Il monumento è mal conservato;... e il Gori, che lo diede dopo Bonarruoti, discorda molto da lui.
Definiz: § IV. Vale pure Essere, Venire, Entrare, in discordia, in dissensione, in dissidio; e talora anche Venire a contesa, Far questione. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 380: Cagione e radice d'ogni male è la superbia, per la quale e 'l popolo e 'l suddito ribella al rettore,... e i figliuoli contro agli parenti, e i giovani contro agli antichi, insuperbendo, da loro si discordano.
Esempio: Vill. M. 179: S'accostarono [i Guelfi] con Nieri da Faggiuola,... non ostante che fosse Ghibellino, però che si discordava co' Tarlati d'Arezzo, e co' Bogognani.
Esempio: Flav. Gios. volg. 4: Dipoi come e' discendenti loro (dei figli di Samoneo) discordandosi del regno, provocorono el popolo Romano e Pompeo ad occupare gli stati loro.
Esempio: Comp. Mantell. 7: Cominciorno a gridar: Non discordate.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 196: Gli avanzati Cilonii e' loro successori, ripigliate ad altro tempo le forze, non cessarono di discordare da' discendenti di Megacle.
Definiz: § V. E per similit. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 17: Se mai d'aver veduto vi raccorda.... Come, allor che 'l collegio si discorda, E vansi in aria a far guerra le pecchie, ec.
Definiz: § VI. E figuratam. ‒
Esempio: Tass. Dial. 1, 94: Quando l'utile e l'onesto discorda, si suol dubitare ne' consigli, qual debba esser preposto, l'utile o l'onesto.
Definiz: § VII. Pur figuratam. e poeticam., detto dell'aria, per Essere in sconvolgimento, Essere gli elementi in disequilibrio, e simili. ‒
Esempio: Poliz. Rim. C. 19: Con tal romor, qual or l'aer discorda, Di Giove il foco d'alta nube piomba, ec.
Definiz: § VIII. In costrutto con un termine retto dalla particella Da, vale altresì Non conformarsi a ciò che è significato da esso termine, Non consentire con quello, Allontanarsene, Dipartirsene. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 49: E' sono alquanti uomini eretici, e' quali.... del modo di questa incarnazione si discordano dalla verità della santa Ecclesia.
Esempio: E Strat. Mor. S. Greg. 1, 191: Coloro e' quali niente temettono nella loro vita di discordarsi dalla volontà del loro Creatore, appresso nella morte eterna ricevono tormenti da quelle cose, le quali si discordano da loro natura.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 11: Conciossiacosachè io da' mali costumi d'altrui discordassi e disconsentissi.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 9: Quando alcuno scientemente e con intenzione discorda dal bene di Dio e del prossimo, nel quale e' dee consentire, questo è peccato mortale.
Esempio: Tass. Lett. 1, 97: M'han fatto pensare e ripensare se fosse possibile, senza ruinar la mia fabrica, e senza discordar da i miei principj, di sodisfare in tutto o 'n parte al giudizio suo.
Definiz: § IX. E Discordare da sè medesimo, o anche con sè medesimo, vale Non esser coerente con sè medesimo, sia rispetto a opinioni o giudizj, sia rispetto ad atti, o simili. ‒
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 124: Chi si discorda con seco medesimo, non si converrà con niuno.
Esempio: Car. Eneid. 9, 432: O fera, o mite, Che fortuna mi sia, non sarà mai Ch'io discordi da me; mai non uguale Lo mio cor non vedrassi a questa impresa.
Esempio: Tass. Lett. 1, 83: E ch'io non discordi da me stesso, chiaramente si vede nel settimo, dove non entrando Goffredo in battaglia, Argante e Clorinda cedono il campo a Balduino ed a la sua schiera.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 403: Non posso dar laude al componimento, perciocchè discorderei da me stesso.
Definiz: § X. Per Non avere conformità, o corrispondenza, Essere differente, disforme, diverso, Essere in opposizione, o in contradizione; detto di cose tanto materiali quanto immateriali. ‒
Esempio: Dant. Purg. 33: E veggi vostra via dalla divina Distar cotanto, quanto si discorda Da terra il ciel che più alto festina.
Esempio: E Dant. Conv. 226: Alcuna volta la verità si discorda dall'apparenza.
Esempio: E Dant. Conv. 231: Qualunque dubitasse in ciò che questa Canzone da quella Ballatetta si discorda, miri in questa ragione che detta è.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 147: O arrappatori dell'altrui onore, apparate quanto e' fatti si discordino dalle minacce!
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 197: Non è mai tanto valore di dire, che non dubiti e ritema, quando le parole si discordano dall'animo.
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 43: Quanto discorda dalle leggi divine ed umane... la fraude e l'inganno,... tanto si debbe ec.
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 206: Coloro, ne' quali la vita reproba discorda dalla confessione della fede.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 115: E sebben questo (il caldo) a quel (all'umido) par che discordi, E sempre l'un l'altro contrario preme ec.
Esempio: Tass. Lett. 2, 403: Discordano l'opere vostre da le parole.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 6: La pratica si discorda spesso, anzi il più delle volte, dalla speculazione.
Definiz: § XI. E trovasi usato assolutam., detto di narrazione storica, per Essere in contradizione con sè stessa. ‒
Esempio: Vill. G. 73: Questi fu il primo Arrigo imperadore, ma il secondo fu quanto a' re d'Alamagna; e però si discorda la cronica nel nominare li Arrighi; ove dice quarto, vuole dire terzo,... quanto allo imperio.
Definiz: § XII. Per Far disaccordo, Dissonare, detto di voci, suoni, strumenti musicali, e simili. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 361: Siccome nel suono delle corde o del fiato, avvegnachè poco discordino, lo buono maestro se n'accorge.
Esempio: Bern. Orl. 20, 3: E fa tutto il liuto discordare, Quando una corda con l'altre non suona.
Esempio: Cellin. Pros. 232: L'altre due voci sono favellare e cicalare: l'una si è dir favole; e cicalare si è il cigolare degli uccelli, il quale non ha tuono nessuno, nè con nulla si accorda, sebbene e' non si discorda.
Esempio: Don. Music. Scen. 109: In tante corde e instrumenti è difficile, se non impossibile, che qualche cosa non discordi.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 498: Come da occulta simpatia di corde, E di voci diverse un sol concento Esce, opra industre di canoro vento, E d'un soave discordar concorde.
Definiz: § XIII. Att. Rendere discorde, Mettere in discordia; ma non è comune. ‒
Esempio: Porz. C. Op. 9: E gli animi degli abitatori discordò in sì fatta maniera, che non che i vassalli da' padroni, ma l'un fratello dall'altro, i figliuoli da' padri.... dissentirono.