Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISCORDARE
Apri Voce completa

pag.165


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISCORDARE.
Definiz: Non esser concorde, Non convenire, Esser di diversa opinione. Lat. dissentire, dissidere, discrepare. Gr. διαφωνεῖν.
Esempio: G. V. 4. 4. 1. E però si discorda la cronica nel nominare gli Arrighi, ove dice quarto, vuole dire terzo.
Esempio: M. V. 3. 71. Perocchè si discordava co' Tarlati d'Arezzo, e co' Bogognani.
Esempio: Amm. ant. 10. 2. 14. Non è mai tanto valor di dire, che non dubiti, e ritema, quando le parole si discordano dall'animo.
Esempio: Salust. Cat. G. Conciossiacosachè dagli altri mali costumi discordassi, e disconsentissi.
Esempio: Maestruzz. 2. 7. 9. Quando alcuno scientemente, e con intenzione discorda dal bene di Dio, e del prossimo, nel quale e' dee consentire, questo è peccato mortale.
Esempio: Sen. Pist. In questa cosa, che seguita, mi discordo io da Possidonio.
Esempio: Varch. stor. 9. 257. Affinechè ec. posssa meglio, e più agevolmente intendere la grandezza, e misura della città di Firenze, e in quello, che da Giovanni Villani discordi il Tribolo conoscere.
Definiz: §. I. Per metaf. Esser diverso, vario.
Esempio: Dant. Purg. 33. E veggio nostra via dalla divina Distar cotanto, quanto si discorda Da terra 'l ciel, che più alto festina.
Definiz: §. II. Per lo Dissonar delle voci, e degli strumenti musicali. Lat. dissonare. Gr. ἀπᾴδειν.
Esempio: Amm. ant. 22. 5. 8. Siccome nel suono delle corde, o del fiato, avvegnachè poco discordino, lo buono maestro se n'accorge.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 3. E fa tutto il liuto discordare, Quando una corda coll'altre non suona.