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Dizion. 5° Ed. .
MENNO
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pag.78
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MENNO. Definiz: | Add. Difettoso negli organi genitali, in modo da non poter generare; Impotente. |
Forse è voce derivata dal lat. mannus, Mulo nato di cavallo e di asina; e può essere stato detto così l'uomo impotente, per analogia coi muli, in quanto che questi non generano. – Esempio: | Vill. F. 137: Il quale (Conte Ridolfo) era sfoggiato di grandezza e menno, e però era chiamato il Conte Menno. | Esempio: | Varch. Ercol. 182: Gli accidenti inseparabili sono, come verbigrazia l'essere camuso,... essere monco, o menno;... onde chi è di naso aquilino, chi ha le mani o il membro naturale.... è ben differente da quei di sopra, che mancano di queste cose. | Esempio: | E Varch. Term. Loic. 103: Tenebre o vero buio.... è termine privativo; così mutolo, sdentato, menno, ec. | Esempio: | Dat. Lepid. 82: G. S. gentiluomo ricco e che, quantunque ammogliato, non ebbe mai figliuoli nè barba, perchè era menno,... fu indotto ec. |
Esempio: | Giobert. Primat. 415: Somigliamo, per questo verso, agli Sciti e ad altri popoli duri ed alpestri, che consacravano il vizio e il malanno, venerando gli uomini effemminati, menni, o infetti da certi morbi ec. |
Definiz: | § I. Figuratam. – | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. L. 4: Ben so ch'al mondo per tal patto venni Ch'i' dovesse morire, e bene stimo Che contr'a ciò tutt'e' pensier son menni. | Esempio: | Pataff. 2: E genti senza senso dicon menne. |
Esempio: | Giust. Vers. 220: Non ha cuor nè senno Di dir: mi sento menno. |
Definiz: | § II. E usato con un compimento retto dalla Prep. Di, vale Privo. – | Esempio: | Canig. Ristor. 125: Vogli, pietoso Padre, al tutto menno D'angosce far quel popol tribolato. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. Chi è menno. – | Esempio: | Frez. Quadrir. 1, 14: Ma pria la vita a Taura ed i capelli Rendè (Giove) a Vulcano, che parea un menno. |
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